Non è buon momento per ENAV, l’azienda che gestisce il traffiico aereo civile in Italia, attualmente gestita dall’a. d. Roberta Neri. Tutto parte dalla sfiorata collisione avvenuta sulla pista dell’aeroporto Canova di Treviso, avvenuta in quel di maggio. Per un soffio si è evitato un scontro tra due aerei, uno in fase di decollo, l’altro in atterraggio. L’Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo (ANSV), che sta conducendo un’inchiesta sull’accaduto, ha realizzato un report che ha sollevato importanti criticità riguardo le procedure in torre di controllo. Il report ha mosso importanti rilievi sulla “consuetudine delle operazioni ordinariamente condotte in torre di controllo e sulla mancanza di qualsivoglia strumento e/o procedura che consentano di avere una chiara cognizione circa la posizione e la distanza del traffico in avvicinamento all’aeroporto in un orizzonte più ampio di quello consentito dalla semplice vista…”. Il sindacato UGL-TA, che si occupa dei lavoratori del trasporto aereo, è furente con ENAV, perché a suo dire l’azienda non ha fatto nulla. E in particolar modo, non ha “dato alcuna comunicazione alle Parti Sociali e pare, da indiscrezioni che circolano tra gli addetti ai lavori, non abbia ancora fornito alcuna nota esplicativa rispetto a quanto prospettato da ANSV relativamente ai fatti accaduti”. Poi il sindacato ha fatto alcune rischieste a Enav, sulla base delle segnalazioni di ANSV. Rivolgendosi allo Chief Operating Officer e al Chief Technology Officer dell’azienda, UGL-TA ha chiesto di “conoscere la motivazione delle gravi carenze tecnologiche evidenziate da ANSV”; “di fornire lo stato d’avanzamento tecnico-fisico del Piano Investimenti in modo da avere contezza di quali siano gli aeroporti oggetto delle implementazioni tecnologiche raccomandate da ANSV”; e infine il sindacato vorrebbe conoscere l’eventuale piano d’azione atto a far sì che il mancato incidente di Treviso non diventi una consuetudine. Al momento, non c’è stata nessuna risposta. Vi terremo aggiornati sulla situazione non facile, per ENAV che ieri ha subito un forte tracollo in Borsa. Il ribasso è stato pesante, addirittura del -3,21%.