Il Qatar pronto a vendere la Costa Smeralda

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Il Qatar ha dato incarico a Goldman Sachs di valutare gli asset detenuti in Costa Smeralda. L’emiro Tamim Bin Ahmed al-Thani sarebbe pronto a vendere qualora non si sbloccassero i progetti di riqualificazione di alberghi e strutture ricettive in Gallura previsti nei progetti della holding sin dall’acquisto nel 2012. Come riporta il sito Sardinia Post, legato all’armatore Vincenzo Onorato, i progetti qatarini si scontrano con i limiti all’edificazione lungo le coste. Il Comune di Arzachena infatti, ha già sforato la capacità edificatoria nelle cosiddette zone F, ossia turistiche.

Sono trascorsi sette anni da quando la Qatar holding, braccio operativo del fondo sovrano Qatar Investment Authorithy acquistò per 600 milioni di euro dalla Colony Capital di Tom Barrack l a società di diritto lussemburghese proprietaria dei più lussuosi alberghi della Costa.

Tra le proprietà del suo portafoglio immobiliare ci sono gli Hotel Romazzino, Pitrizza, Cervo e Cala di Volpe, una lunga lista di prestigiosi bar, ristoranti e negozi, la Marina di Porto Cervo, il Cantiere Porto Cervo, il Pevero Golf Club.

Secondo quanto scrive sulla stampa isolana il qatarini si sarebbero “accontentati di ‘soli’ 300mila metri cubi di cemento invece di un milione e mezzo”, ridimensionando le volumetrie. Ma tutto si è arenato assieme al Piano urbanistico comunan spalmandoli comunque nei terreni ancora vergini davanti al mare smeraldo. Le volumetrie ridimensionate. Ma il piano urbanistico comunale di Arzachena “è fermo ai blocchi di partenza”.

Andrea Pira, Milano Finanza