Anche Rtl 102.5 entra in Radio Player Italia, l’iniziativa sostenuta da Roberto Sergio

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Le emittenti radiofoniche italiane sono pronte a riunirsi in Radio Player Italia, associazione per aggregare le principali stazioni nazionali e locali che vogliono stare al passo con le nuove modalità di ascolto via web. Automobili connesse a internet oppure abitazioni in cui si ascolta la musica attraverso smart speaker, una sorta di altoparlanti capaci d’interagire via wifi con tutti gli elettrodomestici di casa, sono solo due esempi delle nuove abitudini online dei radioascoltatori. Prepararsi a queste evoluzioni significa per il mezzo radio non solo monitorare i trend di mercato ma porre anche degli argini a una possibile invasione online da parte di colossi come Google, Spotify, Apple o Amazon che proprio in rete sono nati. Finora la radio si è confermata un mezzo di comunicazione vivace, sia dal punto di vista degli ascolti sia da quello delle inserzioni pubblicitarie. Adesso, però, il cammino si fa tutt’altro che facile considerando la concorrenza dei big della rete.

Radio Player Italia si potrà concretamente tradurre in un’applicazione che aggreghi le singole stazioni. Una delle stazioni fm più determinate a sostenere la nuova piattaforma è la Rai ma dietro di lei ci sono, tra le altre, anche Rds e Rtl 102.5.

«Credo che l’implementazione di Radio Player Italia, nell’insieme di un’offerta radiofonica moderna e al passo con i tempi, possa essere una novità molto utile e di prospettiva», ha confermato Lorenzo Suraci (nella foto), editore di Rtl 102.5. «Radio Player Italia, al pari di altre iniziative nel campo del digitale, è considerata da Rtl 102.5 importante, per consentire al mezzo radio di prepararsi ad affrontare le nuove forme di concorrenza, che già intravvediamo. Negli anni la radio ha mostrato una straordinaria capacità di adattamento al mutare dei gusti del pubblico e saprà certamente raccogliere e vincere la sfida dei colossi digital, anche attraverso iniziative mirate, come Radio Player Italia che potrà certamente contare sul nostro supporto».

ItaliaOggi