Presi di mira autoveicoli sempre più tecnologici
Hacker sempre più ‘insidiosi’ nell’automotive. Complici la diffusione sempre maggiore della tecnologia a bordo delle auto, non ultima la guida autonoma, le cyber aggressioni hanno registrato nel primo semestre dell’anno, rispetto al secondo semestre del 2017, un aumento del 200%. E’ quanto emerge dal Rapporto Clusit, l’Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica, che indica questo settore come quello con la maggior percentuale di crescita delle ‘intrusioni tecnologiche’. A livello globale si registra, secondo il rapporto, una crescita dei cyber attacchi del 31% rispetto al semestre precedente, con 730 attacchi gravi registrati e analizzati.Oltre all’automotive, crescita a tre cifre nell’ambito Research-Education (+128%); segue il settore Hospitability: hotel, ristoranti, residence hanno subito da gennaio a giugno 2018 il 69% di attacchi in più rispetto agli ultimi sei mesi dello scorso anno. In decisa crescita anche i crimini nei settori Sanità (+62%), Istituzioni (+52%), nei servizi Cloud (+52%) e nel settore della consulenza (+50%).
Ansa