Dal 6 al 21 ottobre, almeno una sessione di coding al giorno in ogni Apple Store: la Mela continua a investire nelle competenze digitali, per formare i programmatori iOS di oggi e domani
Apple continua a investire nella formazione digitale, e annuncia che offrirà oltre 2 mila sessioni gratuite di programmazione informatica durante la Europe Code Week , che si svolgerà dal 6 al 21 ottobre. Ne potremo trovare almeno una al giorno in ogni Apple Store in tutta Italia (ed Europa): le sessioni saranno aperte a tutti, adulti e bambini, con livelli di competenza base o avanzati, e insegneranno a programmare con prove pratiche e interattive. Apple offre tutto l’anno sessioni di coding nell’ambito del programma Today at Apple, durante il quale le persone possono imparare a programmare con Swift, il linguaggio di programmazione della Mela. Nell’ultimo anno, oltre 75 mila partecipanti hanno preso parte a più di 14 mila sessioni di coding presso gli store Apple in Europa .Durante la Eu Code Week verrà proposta una nuova sfida di Swift Playgrounds , chiamata Macchina del codice, progettata per i programmatori alle prime armi, mentre gli sviluppatori più esperti possono mettere alla prova le loro abilità con la sfida App Development with Swift o una sfida Swift in Xcode. La tecnologia è uno dei settori in più rapida crescita in Europa, e i dati della Commissione Europea mostrano che 9 posti di lavoro su 10 in futuro richiederanno competenze digitali . Secondo i dati forniti da Apple, oggi in Europa sono 1,5 milioni i posti di lavoro attribuibili alla rapida crescita dell’economia delle app iOS di Cupertino. La Mela, negli istituti di istruzione superiori e nelle scuole professionali in tutta Europa, fornisce agli studenti gli strumenti per creare le proprie app e acquisire le competenze necessarie per le moderne figure professionali che ruotano intorno ad iOS. Gli studenti possono anche certificare le loro conoscenze attraverso il programma App Development with Swift Certification, dopo aver completato il corso della durata di un anno.
Luca Scarcella, lastampa.it