Ultime sul matrimonio, le spose amano comprare online

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C’è chi preferisce sposarsi in un bosco, chi sulla spiaggia. Di sicuro la maggior parte delle spose moderne non amano però passare ore dentro ai negozi specializzati per scegliere bomboniere o allestimenti vari. La sposa moderna è ormai digitale e organizza il suo matrimonio su internet. Questo capita in ben 8 casi su 10. E il fenomeno continua a crescere: oggi, rispetto al 2017, optano per questa soluzione un 10% di donne in più, secondo quanto emerge dall’indagine realizzata da Martha’s Cottage, sito di e-commerce dedicato al matrimonio.

“I nostri clienti nell’ultimo anno sono stati 45mila sposi, quindi quasi una coppia su quattro tra quelle che si è sposata in Italia si è rivolta a noi”. Gli sposi restano 4.0 anche dopo le nozze. Nove coppie su dieci, tra quelle intervistate, utilizzano i social network e in particolare Facebook per condividere con amici e conoscenti i momenti più emozionanti della cerimonia nuziale. Ma il futuro è su Instagram. È qui che i più giovani raccontano con le ‘stories’ il ‘giorno più bello’. A partire dall’ingresso in chiesa. Quella con rito cattolico costituisce ancora la cerimonia più diffusa, preferita da quattro coppie su dieci (tra le 200mila che sono convolate a nozze nel 2016). Tre italiani su dieci scelgono il doppio rito, civile e religioso. Gli altri optano per il solo rito civile.

Il periodo preferito è tra aprile e settembre. E in particolare, più della metà degli sposi fa il grande passo tra giugno e luglio. Gli under 25 sono una rarità: solo il 9% degli intervistati, mentre sono sempre più numerose le coppie che decidono di sposarsi dopo i 36 anni (il 37% nel 2018 rispetto al 22% del 2017). Malgrado l’età, quasi sette coppie su dieci (66%) si fa aiutare economicamente dai familiari per sostenere le spese del ‘grande giorno’, che si conferma una festa costosa. Quasi la metà delle coppie intervistate spende infatti per il matrimonio tra i 20 e i 30mila euro, per invitare in media 140 persone tra amici e parenti. Le famiglie del Sud restano le più spendaccione, con una media di spesa di 30mila euro rispetto ai 22mila del Nord Italia.

Le principali voci di spesa sono date da location e catering che insieme assorbono oltre la metà del budget. Altra spesa importante è quella per l’abito da sposa, seguita dagli allestimenti e bomboniere, che diventano la terza voce di spesa dei matrimoni all’italiana. “Dalla nostra ricerca – afferma il fondatore Martha’s Cottage, Salvatore Cobuzio, – è emerso che il 66% delle coppie che abbiamo intervistato ha scelto di festeggiare all’aperto, e di conseguenza abbiamo registrato una forte domanda di accessori per l’allestimento”. Da chi festeggia in spiaggia sono richiesti addobbi tropicali, mentre di recente sono gettonatissimi gli allestimenti per le feste di nozze in campagna, nei giardini o anche nei boschi.

Stefania Aoi, Repubblica.it