Grazie all’app che permette di trasferire, condividere e aggregare il denaro il servizio è attivo su oltre 5mila vettura
Per pagare il taxi basta lo smartphone. Tinaba, la app per trasferire, condividere e aggregare il denaro senza costi di commissione, sta attivando il pagamento sugli oltre 8 mila taxi delle Cooperative che aderiscono a U.R.I. – Unione dei Radiotaxi d’Italia. Al momento il servizio è attivo a Milano e Roma e copre più di 5mila vetture. Nei prossimi mesi verrà esteso a oltre 40 città, tra cui Firenze, Bologna, Genova, Trieste e Palermo.
Basta un tap
A bordo delle vetture aderenti sarà posizionata una targhetta con QR Code per effettuare il pagamento della corsa con un semplice e veloce gesto sul proprio smartphone. Sarà sufficiente inquadrare il QR code e inserire la cifra dovuta al tassista: il pagamento verrà eseguito immediatamente e l’autista riceverà in tempo reale la conferma dell’avvenuto pagamento. Il tutto senza costi per entrambi.
Inoltre, Tinaba offre nuove modalità di fruizione del servizio taxi. Grazie alla funzione “Conto condiviso” si potrà dividere la spesa del viaggio direttamente attraverso la app. Oppure sarà possibile pagare la corsa “a distanza”, opzione particolarmente utile tra genitori e figli. Il tutto in tempo reale e senza costi di commissione. Lanciata più di un anno fa, con l’obiettivo di mettere in connessione le relazioni umane con le esigenze economiche e le abitudini – di consumo e di risparmio – delle famiglie e dei giovani, Tinaba è attiva in Italia grazie a un accordo siglato con Banca Profilo. Grazie a una tecnologia abilitante tutta italiana offre uno strumento di pagamento al tempo stesso sicuro e immediato.
di Luca Indemini, La Stampa