Apple ha aumentato il compenso del ceo Tim Cook e di altri alti dirigenti per l’esercizio fiscale 2017. L’incremento, spinto dalle buone performance registrate sul fronte delle vendite e dell’utile, e’ arrivato un anno dopo che la societa’ di Cupertino aveva effettuato degli insoliti tagli agli stipendi.
Il compenso totale di Cook per l’esercizio fiscale 2017 (terminato a settembre) e’ aumentato del 47% a 12,8 milioni di dollari grazie anche al bonus in cash che era basato sul superamento dei target per i ricavi e per l’utile stabiliti dal board.
In scia alla forte domanda per i nuovissimi device (incluso l’iPhone 7, il MacBook Pro e l’iPad Pro), le vendite dell’anno fiscale 2017 di Apple sono migliorate, attestandosi a 229,2 miliardi di dollari. Anche l’utile operativo ha superato le aspettative della societa’ stessa (a 57,9 mld usd) raggiungendo i 61,3 miliardi di dollari.
Nel 2016 il compenso di Cook e del resto dei dirigenti era stato invece intaccato dal calo performativo registrato da Apple in quell’esercizio fiscale. Il salario del ceo nel 2016 era sceso del 15% a causa della riduzione dei bonus in suo favore. Tuttavia, con il miglioramento delle vendite in Cina e il lancio di 3 nuovi iPhone (X, 8 e 8 Plus), nell’ultimo esercizio fiscale Apple ha visto il prezzo del suo titolo salire del 37% e ha deciso di premiare i suoi alti dirigenti con un aumento di salario. I dirigenti che hanno beneficiato di tale aumento sono il cfo Luca Maestri, i vicepresidenti senior Angela Ahrendts e Dan Riccio e il consulente legale Bruce Sewell (che si dimettera’ alla fine del 2017). A ognuno di loro e’ stata aumentata la paga di circa il 6% a 24 milioni di dollari, rispetto ai 23 mln usd di un anno fa. Tale compenso e’ diviso in 1 mln usd di salario, 20 mln usd di azioni vincolate e 3,1 mln usd di cash legati alla performance.
Sebbene il compenso annuo di Cook sia minore di quello garantito agli altri manager, bisogna considerare che al ceo nel 2011 e’ stata concessa una maggiore quota di azioni vincolate, 560.000 delle quali sono maturate nel 2017 raggiungendo un valore di 89,2 milioni di dollari. Cook ha ancora circa 2,9 milioni di ulteriori azioni non ancora maturate, per un valore di oltre 500 mln usd.
Intanto Apple è sempre piu’ interessata al mondo del fashion tanto da avere in mente il lancio di un progetto ad hoc. E a confermare la volonta’ di fare le cose sul serio ci sarebbe anche il coinvolgimento di un designer ben noto al sistema.
Secondo quanto risulta a MFF, il gigante dell’hi-tech di Cupertino avrebbe contattato Alber Elbaz, ex direttore creativo di Lanvin, per occuparsi dell’iniziativa ancora top secret. L’operazione segnerebbe di fatto una rivoluzione nell’ambito dell’offerta di prodotto di Apple oltre che un ritorno di Elbaz nel mondo della moda. Dal 2015, infatti, anno di rottura con Lanvin, maison che lo stilista aveva portato a ottenere un successo e una riconoscibilita’ internazionale, il creativo e’ rimasto lontano da un coinvolgimento diretto con altre case di moda, nonostante il suo nome sia tra i piu’ citati nei gossip relativi ai giri di poltrone. Un ritorno di questo tipo sarebbe tutt’altro che scontato e sicuramente di grande impatto.
D’altro canto Apple ha dimostrato piu’ volte l’interesse ad avvicinarsi al mondo della moda, non solo grazie a collaborazioni blasonate per il suo Apple watch, in primis quella con Hermès, ma anche con la nomina di manager provenienti dai marchi del lusso.
ItaliaOggi