Cairo Communication chiude il primo semestre dell’anno con un utile in crescita a 19,9 milioni (contro i 4,1 milioni dei primi sei mesi del 2016), mentre il fatturato raggiunge i 633,3 milioni grazie all‘acquisizione di RCS Mediagroup.
A perimetro omogeneo, i ricavi sono in calo, essendo passati dai 133,5 milioni del semestre del 2016 ai 128,6 milioni dei primi sei mesi del 2017. L‘utile netto, invece, è stato pari a 3,7 milioni, in calo rispetto ai 4,1 milioni precedenti.
Per quanto riguarda RCS MediaGroup, entrata a fare parte dell’area di consolidamento dell’editore a partire dal 1 settembre 2016, Cairo Communication sottolinea nella nota come nel periodo sia proseguito il piano di rilancio: l’editore del Corriere della Sera è tornato dopo nove anni a conseguire un risultato netto positivo, pari a 24 milioni.
Il settore editoriale televisivo La7 ha conseguito un margine operativo lordo positivo di 3,7 milioni, in forte crescita rispetto al 2016 (0,1 milioni). Il settore editoriale periodici Cairo Editore ha continuato a conseguire risultati positivi, realizzando un margine operativo lordo e un risultato operativo rispettivamente pari ad 6,1 milioni ed 5,5 milioni.
L‘indebitamento finanziario netto consolidato al 30 giugno risulta pari a 345,6 milioni ed è riferibile per 363,2 milioni a RCS.
Nel 2017 Cairo Communication considera realizzabile l’obiettivo di continuare a conseguire risultati gestionali positivi nei settori editoria periodica e raccolta pubblicitaria. Nell’area della tv, l’editore si è posto l’obiettivo di sviluppare la propria attività ulteriormente e prevede il conseguimento di un margine operativo lordo positivo e in crescita rispetto al 2016.
Con riferimento a RCS, in occasione della approvazione della relazione semestrale, gli amministratori di RCS hanno infine confermato gli obiettivi di risultato per il 2017 , ra cui un’ebitda pari a circa 140 milioni, il risultato netto in crescita e flussi di cassa positivi e in crescita.
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