Archiviata la disavventura nella società del tessile Zucchi, che si è rivelata un bagno di sangue, Gianluigi Buffon, 4 milioni di stipendio annuo alla Juventus, si concentra negli immobili. Sì, perché a oggi, stando a documenti consultabili sul registro delle imprese, il portiere bianconero e della Nazionale, a parte la sua finanziaria Gb Holding srl, risulta avere in portafoglio soltanto partecipazioni in società che operano in questo settore: il 20% nella Gvg Immobiliare srl, un altro 20% nella Suolo & ambiente srl e il 17% nella società dell’Hotel Stella della Versilia.
L’ultimo bilancio, che fotografa la situazione alla fine del 2015, della Gb Holding srl, la finanziaria di cui Buffon è proprietario al 100% nonché presidente, si è chiuso con una perdita di esercizio pari a 8,8 milioni di euro (dato che si confronta con l’utile di circa 100 mila euro del 2014). Come emerge dai verbali dell’assemblea degli azionisti (in realtà dell’azionista, visto che c’è solo il portiere della Juventus) che si è tenuta nell’aprile del 2016, tale rosso è stato interamente coperto con un assegno staccato dallo stesso Buffon (in forma di finanziamento soci infruttifero). La perdita è da ricondurre principalmente alla svalutazione pari a 8,5 milioni delle azioni della Zucchi. Dall’azienda di Rescaldina, il portiere bianconero, classe 1978, uscirà poi nel 2016 cedendo il bastone del controllo al fondo Astrance capital sa, che oggi – stando al sito della Consob – ha l’89% del capitale della società.
In realtà, da quel che si evince dal bilancio della Gb Holding, Buffon, originario di Carrara, potrebbe avere ancora un piede nel gruppo del tessile. E questo perché, si scopre tra le righe del documento, come pagamento per la cessione della quota di controllo al fondo, lo sportivo di origini toscane avrebbe ricevuto “una partecipazione pari al 15% di una newco (cioè di una società di nuova costituzione, ndr) della società Astrance”. Potrebbe essere la stessa newco che oggi controlla la Zucchi con l’82% (il resto della partecipazione complessiva di quasi l’89% è in mano direttamente ad Astrance). Tra l’altro – si scopre sempre dal bilancio della Gb Holding – su tale 15% rimasto in mano a Buffon grava un’opzione di vendita (del portiere verso il fondo) e di acquisto (del fondo nei confronti dello sportivo) del valore compreso tra 1,5 e 2,6 milioni, il che significa che la partecipazione è stata valutata intorno ai 2 milioni di euro. Che dunque, semplificando al massimo, può essere considerato il corrispettivo pagato a Buffon per il passaggio di mano del controllo.
Ma quanto aveva investito nella società del tessile il calciatore toscano? Calcolarlo è molto complesso, soprattutto perché Buffon acquista azioni gradualmente, in diversi periodi di tempo e partecipa a più aumenti di capitale. L’avventura nella Zucchi comincia nel 2009, quando, a settembre, supera il 2% del capitale della società. Poiché in quel mese la capitalizzazione dell’azienda era di 18,6 milioni, si può stimare un investimento intorno ai 372 mila euro. In rapida successione, poi, nell’aprile del 2010, Buffon sale prima al 5 e poi al 10% della società del tessile. Dal momento che in quel mese la Zucchi in Borsa ha una capitalizzazione di 14,5 milioni, l’8% che manca a Buffon per superare il 10% vale quasi 1,2 milioni. Che, sommati all’investimento precedente, fanno all’incirca 1,5 milioni per raggiungere il 10% del capitale.
Soprattutto, poi, il portiere della Nazionale prende parte a due aumenti di capitale della Zucchi, aprendo il portafogli per sei milioni con l’operazione del 2011 e per la bellezza di 18,5 milioni con quella del 2013, quando praticamente si trova costretto a sobbarcarsi da solo quasi tutta la ricapitalizzazione da 20,5 milioni totali, dopo averla sponsorizzata con convinzione. E’ in quel momento che arriva a detenere una partecipazione superiore al 56% della società, scalzando così la famiglia Zucchi, storica azionista di riferimento. A complicare ulteriormente i calcoli è il fatto che la partecipazione di controllo sia detenuta da Gigi Buffon non soltanto tramite la Gb Holding ma in parte anche direttamente. Detto ciò, se si considerano i circa 26 milioni investiti e i 2 milioni di corrispettivo in azioni per la cessione del controllo, si può stimare che Buffon nella società tessile abbia perso intorno ai 25 milioni.
Business Insider