Ci sono nove giornate e incroci pericolosi in cui confermare quanto di buono fatto: ma Suning ha già il suo orientamento
Nel calcio decisivi sono (quasi) sempre i risultati a fine stagione, ma in questo momento nella mente di Suning e dei dirigenti italiani del club nerazzurro l’allenatore del prossimo anno si chiama Stefano Pioli. Nessun margine d’incertezza, nessuna concessione al dubbio: in corso Vittorio Emanuele la fiducia nel tecnico di Parma è totale e incondizionata tanto che con lui è stato concordato il precampionato e soprattutto, “particolare” ancora più importante, la campagna acquisti estiva. Secondo i cinesi e i manager italiani l’ex tecnico della Lazio si sta guadagnando la riconferma con il lavoro che ha portato avanti finora e con i risultati che ha ottenuto nelle prime 17 giornate di campionato.
Icardi: «Resto all’Inter a vita»
Certo, adesso ha davanti gli ultimi 9 “esami” e alcuni di questi saranno particolarmente importanti, ma se non ci sarà un tracollo e il rendimento, in termini di gioco e punti conquistati, rimarrà in linea con quello avuto da novembre ad oggi, l’intenzione della proprietà è chiara ovvero concedere a Pioli l’opportunità di guidare la squadra fin dall’estate e non… partendo in corsa come successo quest’anno. Il tutto indipendentemente dal fatto se Icardi e compagni raggiungeranno o no il terzo posto che, obiettivamente, era ed è complicato da centrare visto il passo che stanno tenendo le prime della classe.
Andrea Ramazzotti, il Corriere dello Sport