Afferma il presidente turco in lunga intervista in diretta tv
Nel 2014 “il popolo ha eletto il presidente con il 52%. Adesso mi aspetto più del 52% dei sì” nel referendum sul presidenzialismo del 16 aprile in Turchia. Lo ha detto stasera il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, durante una lunga intervista in diretta tv, senza tuttavia fare riferimento ad alcun sondaggio.
“Li chiamerò fascisti finché chiameranno Erdogan dittatore”, ha proseguito Erdogan, rilanciando i suoi attacchi alla Ue e sostenendo che in Europa turchi e musulmani vengono trattati come durante “il fascismo in Italia e il nazismo in Germania”. Il presidente turco ha poi detto che il primo incontro tra il con Donald Trump avverrà a maggio, dopo il referendum. In agenda, ha spiegato, ci saranno anche la richiesta di estradizione del magnate e imam Fethullah Gulen, accusato da Ankara del fallito golpe, e il sostegno americano nella lotta all’Isis ai curdi-siriani del Pyd, che la Turchia considera terroristi.
ANSA