Chessidice in viale dell’Editoria

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Urbano Cairo La7Havas, ricavi 9 mesi a +5%. Havas archivia i primi nove mesi dell’anno con ricavi su del 4,7% a 1,62 miliardi di euro (+2,7% a perimetro costante). Il fatturato del terzo trimestre è cresciuto del 3,8% pari a 537 milioni (+2% non considerando variazioni di perimetro). «L’Europa è andata più che bene», ha dichiarato l’amministratore delegato Yannick Bolloré (figlio del finanziere Vincent Bolloré). «L’andamento del trimestre ci ha soddisfatto». Da un punto di vista geografico, quindi, l’Europa è cresciuta del 7,7% mentre fuori dal Vecchio continente (-6,3%) ha pesato il cambio negativo in America Latina. L’America del Nord ha contratto dell’1,2%, l’Asia-Pacifico e l’Africa hanno segnato un -7,1%. Per la fine dell’anno, le previsioni sono in linea con le attese tra il +2,5% e il +3% a perimetro costante.

Giro d’Italia, per Cairo più facile scalare la Rizzoli che scalare le montagne in bicicletta. Il presidente e a.d. di Rcs Urbano Cairo ha dichiarato ironicamente, alla presentazione ieri dell’edizione numero 100 del Giro D’Italia, che «il Giro è nel Dna di noi italiani, è un patrimonio di tutti gli italiani, da bambino non ne perdevo uno. Volevo essere come loro ma quelle salite lì erano troppo dure… era più facile scalare la Rizzoli». Il prossimo Giro partirà il 5 maggio dalla Sardegna con rientro sulla Penisola dopo due tappe in Sicilia. Il 28 maggio l’arrivo finale è previsto a Milano per la 76esima volta.

La tv satellitare cresce ed entra in 8,4 milioni di case. La tv satellitare cresce ancora in Italia fino a essere presente in 8,4 milioni di case (+3%). La visione dei contenuti lineari (quelli fruiti durante la messa in onda del palinsesto) risulta la più alta dell’Europa occidentale, con una media di visione di 4,4 ore per utente al giorno, secondo i dati dell’Osservatorio Tv 2016 realizzato per Eutelsat dall’istituto di ricerca Kantar Tns.

Netflix, per ora nessun rilievo su At&t/Time Warner. La mega-fusione tra At&t e Time Warner riceve l’appoggio da uno degli operatori più interessati da un’operazione del valore di 85,4 miliardi di dollari (circa 77,5 miliardi di euro) destinata a trasformare il panorama del settore dell’entertainment statunitense. L’amministratore delegato di Netflix, Reed Hastings, ha garantito, nel corso della WSJDLive Conference di Laguna Beach, in California, il suo appoggio all’operazione almeno fino a quando non garantirà un «vantaggio sleale» alle reti televisive di Time Warner, a partire da Hbo. In particolare, Hastings ha intenzione di sostenere l’accordo «fintanto che i bit di Hbo e i bit di Netflix sono trattati allo stesso modo. È fondamentale che ci sia la neutralità della rete, che non è stato finora l’argomento preferito di At&t. Se loro arrivano a garantirla, allora possono concretizzarsi cose positive». L’operazione tra At&t e Time Warner, annunciata domenica scorsa, deve affrontare il giudizio severo del mondo della politica e approfondite analisi da parte delle autorità. Nel caso ricevesse tutti i via libera necessari, unirebbe i milioni di abbonati ai servizi di telefonia mobile e di pay-tv dell’operatore di telecomunicazioni con l’ampia offerta di Time Warner, composta tra l’altro dalle reti televisive Cnn, Tnt e Hbo e dal produttore cinematografico Warner Bros. A confronto Netflix, per quanto capace di rivoluzionare il mondo della tv, è ancora un operatore lillipuziano. Tuttavia Hastings guarda ad altri colossi della Silicon Valley come punti di riferimento. Con i suoi 87 milioni di abbonati nel mondo la società di Los Gatos, in California, è decisamente lontana dai miliardi di utenti di Facebook o di YouTube, ha ammesso lo stesso Hastings.

Il Tirreno, 50 anni dopo le foto dell’alluvione in regalo ai lettori. Il 4 novembre 1966, il giorno della grande alluvione nelle città della Toscana, le acque dell’Arno devastarono Firenze e in rapida successione ruppero gli argini a Pontedera e a Pisa. In Maremma, l’Ombrone inghiottì Grosseto. In occasione dei cinquant’anni da quei drammatici momenti, Il Tirreno regala ai propri lettori grossetani, pisani e pontederesi le foto del disastro nelle loro città, mettendole a confronto con gli stessi luoghi di adesso. Si parte oggi da Grosseto: 21 schede da collezione saranno regalate ai lettori del Tirreno, tutti i giorni tranne la domenica. Sabato prossimo sarà la volta di Pisa e di Pontedera.

Crac Epolis, assolto Momigliano. L’ex vicepresidente della concessionaria Publiepolis Carlo Momigliano è stato assolto dall’accusa di bancarotta nel processo (di rito abbreviato) sul presunto crac milionario del giornale gratuito Epolis. Il gup del Tribunale di Cagliari ha fatto cadere le accuse di bancarotta documentale e bancarotta privilegiata: la prima perché il fatto non costituisce reato, la seconda perché il fatto non sussiste. Il pm aveva chiesto la condanna a tre anni di reclusione.

Giornale di Sicilia, tre giorni di sciopero. I giornalisti del quotidiano hanno iniziato l’astensione dal lavoro, nell’ambito della vertenza sui tagli alle retribuzioni e sui carichi di lavoro.

Online il nuovo Studenti. Studenti, il sito di Banzai Media (gruppo Mondadori), è online in una nuova versione completamente dedicata al supporto allo studio: potenziato nelle funzionalità e rinnovato nella grafica, è caratterizzato da una usabilità pensata innanzitutto per il mobile. Il nuovo corso è stato concepito per rendere più fruibili e facilmente ricercabili i contenuti utili e rilevanti per lo studio dei ragazzi.

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