L’esercizio 2015 chiuso in positivo per 132 mila . Ceduta la società che gestisce il sito. Vendite boom per i prodotti collaterali, tagliati i costi
La Società europea di edizioni (See), ovvero la casa editrice del quotidiano Il Giornale diretto da Alessandro Sallusti, ha chiuso l’esercizio 2015 con 132 mila euro di utili. Una piccola cifra, ma significativa poiché rappresenta un interessante punto di svolta se comparata agli ultimi bilanci 2014 o 2013 archiviati, rispettivamente, con rossi da 3,8 o 3,7 milioni di euro.
C’è stato un calo dei ricavi da edicola, scesi a 28,6 milioni (-9,3%) e della raccolta pubblicitaria curata da Visibilia (8,7 milioni di euro, -7,2% rispetto al 2014), ma la vendita di prodotti collaterali è salita di quasi 2 milioni di euro, attestandosi a quota 2,5 mln.
Significativa pure la riduzione del costo del personale, giù di un milione di euro a 16,8 mln, anche grazie all’accordo sui prepensionamenti sottoscritto nel febbraio 2015 ma che manifesterà i suoi effetti integralmente nell’esercizio 2016: il personale della See si è comunque già ridotto dai 168 dipendenti del 2013, ai 162 del 2014, fino ai 153 del 2015 (di cui 101 giornalisti, rispetto ai 107 del 2014).
Certo, i soci della See (controllata al 46,02% dalla Paolo Berlusconi finanziaria srl- Pbf, al 36,90% dal gruppo Mondadori e al 17,08% da Arcus multimedia) devono continuare a fare sacrifici (lo scorso 31 dicembre c’è stato il versamento in conto capitale di 1.308.064 euro a copertura di perdite residue) e non si può dire che la gestione del quotidiano sia ancora in equilibrio, poiché nel 2015, a fronte di 40,5 milioni di euro di ricavi complessivi, i costi della produzione raggiungono quota 45,7 mln. Il direttore generale Andrea Favari, quindi, dovrà fare ancora qualche sforzo sul fronte del contenimento dei costi, anche perché, come spiegano gli amministratori della società, i primi segnali 2016 non sono del tutto confortanti: raccolta pubblicitaria in linea con il mercato, ma vendite del Giornale in contrazione rispetto al budget previsto e marcatamente in calo rispetto al 2015, anche a causa dell’aumento di prezzo, passato a 1,50 euro (10 centesimi in più) dallo scorso gennaio.
Per fare quadrare i conti del 2015, quindi, è stato necessario cedere qualche asset, con plusvalenze per 4,2 milioni. Si è puntato alla società Il Giornale on line srl, che gestisce il sito Internet del quotidiano: nel marzo del 2015 questa azienda ha acquistato dalla See la testata ilgiornale.it per 3,4 milioni di euro, da pagare in 20 rate annuali con l’ultima in scadenza nel marzo del 2034. In dicembre, poi, la See, che deteneva il 100% de Il Giornale on line srl, ne ha ceduto il 15% alla Midarex di Davide Erba per 900 mila euro, con una plusvalenza di 852 mila euro. La Midarex, inoltre, ha una opzione per rilevare un ulteriore 18% de Il Giornale online (società che fattura circa 2 milioni all’anno con piccoli utili) entro il 31 dicembre del 2016.
Davide Erba è un imprenditore brianzolo piuttosto vulcanico: è infatti il fondatore di società come Smartphone Innovation o Stonex, che provano a fare concorrenza ai big mondiali nel campo degli smartphone e delle action cam. Finora, va detto, con modesti risultati, nonostante il battage di comunicazione sui social a cura di una star come Francesco Facchinetti.
Claudio Plazzotta, Italia Oggi