Offerte da tutto il mondo per la maxi-gara di Trenitalia: a giorni il vincitore

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Sul tavolo di Barbara Morgante, amministratore delegato di Trenitalia (gruppo Fs), ci sono nove offerte. Sono quelle per costruire i 500 treni commissionati da Trenitalia e destinati a potenziare, nell’arco dei prossimi 5-6 anni, il trasporto regionale italiano. Una commessa del valore di 4,5 miliardi di euro a cui guardano con estremo interesse tutti principali costruttori di treni del mondo. La maxi-gara per i treni pendolari (anticipata sulle colonne di questo giornale il 5 settembre 2015) entra nel vivo.

FERROVIE DELLO STATO: I BILANCI DELLE CONTROLLATE
Valori in milioni di euro e variazione assoluta (Fonte: Ferrovie dello Stato)

barbara morganteBarbara Morgante, 53 anni, nata a Livorno da genitori abruzzesi, prima donna ad assumere la carica di a.d. di Trenitalia, fa il punto della situazione: «Lo scorso 5 aprile – spiega – è scaduto il bando per la presentazione delle offerte. Ora la commissione tecnica sta ultimando le valutazioni. Tra fine maggio e inizio giugno crediamo di poter decretare il vincitore, o meglio i vincitori, della maxi-commessa».
L’ordine per i 500 treni è così ripartito in tre lotti: 300 convogli elettrici ad alta capacità, cioè con almeno 600 posti a sedere; 150 treni elettrici a media capacità (con almeno 450 posti a sedere); 50 treni diesel. «Le offerte pervenute – continua Morgante – sono nove: quattro per i treni elettrici ad alta capacità e altrettante per quelli elettrici a media capacità, un’unica offerta per i treni diesel. Partiremo con una prima tranche di 86 treni riservati all’Emilia-Romagna, con la quale abbiamo un impegno a seguito della gara lanciata dalla Regione e assegnata al raggruppamento Trenitalia/TPER per il servizio pubblico regionale su ferro per i prossimi 15 anni, estendibili a 22,5 anni. Via via che saranno sottoscritti i contratti di servizio con le altre regioni italiane verranno ordinati altri convogli fino all’esaurimento degli ordini nell’ambito dei volumi previsti e della durata novennale degli accordi». L’Emilia-Romagna potrebbe brindare ai nuovi treni regionali già tra un paio d’anni. Teniamo presente che oggi la flotta dei regionali di Trenitalia è composta da circa mille treni.
«L’attenzione del gruppo per il trasporto pendolare – assicura l’ad di Trenitalia – è massima. C’è un indirizzo forte in tal senso sia da parte del governo sia della capogruppo. E questa gara lo dimostra. Puntiamo ad acquistare materiale rotabile di grande livello, oltre a introdurre innovazioni nel campo del digitale per poter sempre più “semplificare” l’utilizzo del mezzo pubblico». Ma l’azione a favore del trasporto regionale non finisce qui: Trenitalia ha dichiarato guerra a tutti coloro che non pagano il biglietto. Un’evasione che Trenitalia valuta nell’ordine dell’8-10% l’anno. «Stiamo per partire con una campagna pubblicitaria nazionale – dice Barbara Morgante – contro l’evasione sul treno. Il trasporto pendolare è un servizio per la collettività, ma noi siamo un’impresa e abbiamo l’obbligo di far quadrare i conti». Barbara Morgante è anche presidente di Trenord, la joint venture Trenitalia-Ferrovie Nord Milano (società controllata dalla Regione Lombardia) che gestisce il trasporto passeggeri in Lombardia. Da mesi circolano voci su un possibile cambio nell’assetto azionario di Trenord, con Trenitalia che potrebbe acquisire la maggioranza della società: «Di definito non c’è nulla – chiarisce Morgante -. Però la Lombardia è una regione-chiave per il trasporto locale (2.300 corse giornaliere, ndr) e Trenitalia vanta un know-how di prim’ordine. Pertanto è naturale immaginare che la gestione industriale di Trenord possa in futuro essere affidata al nostro gruppo».

ricaviA proposito di Lombardia e di Milano in particolare, Barbara Morgante coglie l’occasione per ricordare un appuntamento importantissimo per l’industria ferroviaria. Per quasi una settimana, dal 29 maggio al 2 giugno 2016, Milano sarà la capitale mondiale della ricerca ferroviaria. Nei padiglioni di Rho Fiera sarà ospitata l’undicesima edizione del Wcrr (World Congress on Railway Research), il congresso mondiale della ricerca ferroviaria che dovrebbe essere inaugurato dal premier Matteo Renzi. Si discuterà di treno del futuro e di progresso della mobilità da qui al 2050. Dice Morgante: «Sarà un’edizione record se paragonata all’edizione di maggior successo del congresso organizzata nel 2011, a Lille, dalle ferrovie francesi. Ricercatori e addetti ai lavori arriveranno da tutto il mondo per partecipare alla presentazione dei risultati provenienti da ben 38 Paesi diversi, tra cui spiccano per numero di proposte presentate Italia, Giappone, Francia, Cina e Regno Unito».
Infine una novità che riguarda l’Alta velocità. «Dal 12 giugno – anticipa Barbara Morgante – lanceremo i Freccialink, cioè collegamenti diretti via bus con i Frecciarossa partendo da città che, al momento, non sono servite dai treni ad Alta velocità». Ecco i servizi: Matera su Salerno; Perugia e Siena su Firenze; L’Aquila su Roma Tiburtina. Si sale sul bus, si arriva in stazione e si riparte con il Frecciarossa, con un unico biglietto e il wi-fi per tutto il viaggio.

di Marco Morino