«A Milano Prime Now sta andando molto bene. Ci piacerebbe espanderci, il prima possibile. Il focus resta sulle grandi città», ma no, «accordi con le insegne non ci sono ancora» per recapitare prodotti ordinati online, ha risposto ieri a ItaliaOggi Mariangela Marseglia, managing director di Amazon che dallo scorso novembre ha portato in Italia il servizio di consegne Prime Now (testato da ItaliaOggi del 14/1/2016). E su mormorii e timori dei network retail, espressi a Linkontro verso il colosso Usa, Marseglia ha chiarito: «Non siamo noi a cambiare le abitudini dei consumatori. Sono già cambiate da sole». Questa è la prima volta che la società di Jeff Bezos partecipa all’evento Nielsen, intervenendo anche da relatore, e «l’accoglienza è stata buona. Al momento i rapporti sono di scambio d’informazioni», chiosa diplomaticamente Marseglia che, però, non ha risposto a un quesito posto dalla platea sullo scontrino medio registrato da Prime Now. Da metà dicembre 2014 alla fine dello scorso novembre invece, secondo dati Amazon, gli ordini complessivi tra tutti i servizi resi sono saliti a quota 600 mila dai precedenti 450 mila.

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