A New York l’azienda taiwanese ha svelato un menu tech per tutti i gusti: nuovi pc, un Chromebook e il primo 2-in-1 raffreddato a liquido. Novità per i ciclisti: l’Xplova X5
Acer rinnova la sua linea dedicata agli appassionati di videogame con un nuovo notebook, il Predator 17 X, e il desktop compatto Predator G1. Entrambi promettono di supportare agilmente visori e dispositivi pensati per la realtà virtuale, come Oculus e HTC Vive. Non è una notizia di poco conto, questa. Il 3D, complice anche l’interessamento di Facebook e le recenti dichiarazioni di Zuckerberg al MWC2016 (“La realtà virtuale sarà il social network del futuro”), è destinato a cambiare l’esperienza digitale sia dei videogamer sia di chi è alla ricerca di un intrattenimento più “passivo”: passeggiare sul fondale dell’oceano, per esempio, limitandosi a sfiorare (virtualmente) una balena gigante (una delle demo più affascinanti sviluppate da HTC). Non a caso all’evento organizzato proprio per svelare i nuovi prodotti, ha partecipato anche Nvidia, dando un assaggio delle potenzialità della realtà virtuale con due demo: Everest VR, una passeggiata sulla vetta più alta del mondo, e Mars 2030, per un viaggio a 360° sul pianeta rosso.
Al 57esimo piano del 4 World Trade Center, nella zona in cui un tempo sorgevano le Twin Towers, il CEO di Acer Jason Chen ha iniziato il suo keynote ricordando i 40 anni di storia e innovazione Acer. E ha presentato personalmente un prodotto di cui sembra andare particolarmente fiero: l’Xplova X5, un mini computer per chi va in bici con videocamera integrata. Una soluzione ideale per chi non vuole investire in una GoPro o in prodotti simili, e soprattutto per chi, come afferma divertito Chen, non ha intenzione di rischiare la propria incolumità pedalando e nel frattempo riprendendo ciò che vede con uno smartphone. L’Xplova X5 infatti si aggancia al manubrio della bici per una ripresa in soggettiva ottimale. Per chi fa sport Acer ha anche svelato un nuovo braccialetto intelligente, il Liquid Leap Fit: un strumento utile per chi vule pianificare la propria attività quotidiana combinando la comodità della tecnologia touch al polso con le app presenti sullo smartphone collegato al device.
Predator G1. Un desktop, si, ma solo in apparenza. Le dimensioni compatte del G1 permettono un trasporto agevole di questa macchina racchiusa in un case di appena 16 litri. Il design è aggressivo e le specifiche tecniche assicurano prestazioni degne di nota anche per chi è interessato alla realtà virtuale: processore Intel di sesta generazione, scheda Nvidia GeForce GTX e fino a 64 GB di memoria DDR4. Il disco rigido è da 4 TB. La potenza del G1, compatibile G-Sync, si apprezza ancora di più su un monitor 4K come il nuovo Predator Z1, display curvo lanciato a New York: la risoluzione Ultra-wide HD e un angolo di visione di 178° offrono un’immersione notevole nel”azione di gioco. Il G1 sarà in vendita da luglio prossimo con prezzi a partire da 1.999 euro. Il monitor Z1 invece, disponibile nelle versioni 27, 30 e 31,5 pollici, partirà da 599 euro.
Predator 17 X. “Prestazioni da desktop nel mobile gaming”. E’ quanto assicura Acer e quanto inseguono, in sostanza, le aziende che dedicano un’intera linea ai giocatori: poter contare su potenza e fluidità anche in movimento. Il processore Intel di sesta generazione in questo caso è abbinato a una scheda grafica Nvidia GeForce GTX 980. Un innovativo sistema di raffreddamento a tripla ventola, basato su lame sottilissime in grado di raggiungere velocità elevate, preserva il cuore pulsante: una CPU in grado di raggiungere, grazie all’overclocking, fino a 4.0 GHz, affiancata da una GPU che tocca i 1.310 MHZ e una VRAM da 3.7 GHz. Le specifiche tecniche, come dicevamo, si traducono in una fluidità di gioco notevole sviluppata su un monitor G-Sync da 17,3 pollici disponibile sia Full HD che Ultra HD. Il sistema operativo, come per il Predator G1, è Windows 10. Il prezzo: 2.999 euro.
“Il Predator 17 X e il Predator G1 sono VR Ready addirittura su quattro diversi standard – dice Massimo D’Angelo, Vice presidente di Acer Emea -. La gamma Predator nasce per un utente, l’hard gamer, che non vuole compromessi in termini di prestazioni. I nostri prodotti sono stabili e affidabili da un punto di vista termico, e sono in grado di gestire gli sforzi enormi richiesti dalla realtà virtuale. Entrambi offrono potenza in mobilità, ma questo non vuol dire che il desktop G1 diventerà sempre più piccolo, che le loro strade insomma convergeranno. In tanti anni di carriera in Acer (D’Angelo è nel settore dal 1989) ho imparato che l’innovazione non consiste nel far sparire qualcosa ma nell’arricchire i prodotti esistenti”.
Switch Alpha 12. E’ il primo 2-in-1 con processore Intyel Core di 6a generazione raffreddato a liquido, grazie alla tecnologia esclusiva Double LiquidLoop. Questo vuol dire che il tablet/notebook non ha ventole per la dissipazione del calore. E dunque – ma questo potrà dircelo solo un utilizzo prolungato – lo Switch Alpha dovrebbe essere estremamente silenzioso e affidabile. E’ questa, secondo Chen, la caratteristica che rende questo prodotto diverso da ciò che offre attualmente il mercato dei 2-in-1, un settore in crescita dove Acer è al secondo posto per pezzi venduti. La tastiera – disponibili due versioni, una con retroilluminazione – e un eventuale pennino sono opzionali. Display da 12 pollici, 1,2 Kg di peso: lo Switch Alpha 12 sarà venduto a partire da 699 euro.
“Il sistema di Acer, LiquidLoop, si basa su un raffreddamento che usa gas al posto delle ventole. – spiega Massimo D’Angelo – Questi gas in presenza di calore si comprimono e si dilatano in un percorso chiuso, e reagendo in questo modo contribuiscono a raffreddare le zone sotto sforzo”.
Acer Aspire S13. E’ il nuovo notebook ultra sottile Acer: appena 0,57 centimetri di spessore. Il display è touch, la scocca è prevalentemente in alluminio e la tastiera è particolarmente resistente grazie alla Nano Imprint Technology. Il processore è Intel di 6a generazione, il display è Full HD con tecnologia IPS e la batteria offre fino a 13 ore di autonomia.
Chromebook 14 for Work. Pensato per chi lavora, questo notebook è il primo Chromebook con un processore Intel Core di sesta generazione e una batteria che promette 12 ore di autonomia. Acer tenta l’utenza aziendale puntando sia sulle prestazioni sia sicurezza: il sistema operativo – Chrome OS – si aggiorna automaticamente per contrastare gli attacchi di virus e malware. I dati, inoltre, si possono gestire attraverso una piattaforma integrata, chiamata Trusted Platform Module, che protegge i file ospitati su Google Drive: gli utenti avranno infatti 100 GB di spazio di archiviazione gratuiti sulla cloud di Google. Anche gli amministratori IT avranno vita facile potendo gestire da remoto, in modo intuitivo e soprattutto sicuro, i Chromebook di una rete aziendale. In Italia il Chromebook 14 sarà disponibile da luglio, a partire da 329 euro. Il prezzo dipenderà dal modello scelto. Il display da 14 pollici può essere anche Full HD, con webcam integrata da 720p. Diverse anche le configurazioni: 16 o 32 GB per quanto riguarda la memoria, da 2 a un massimo di 8 GB la RAM a disposizione. Il tutto racchiuso in una scocca estremamente compatta e resistente agli urti e alle pressioni. Il nuovo Chromebook è il primo dotato di Vibrant Corning Gorilla Glass, che permetterà la personalizzazione della cover superiore: al posto delle tonalità classiche, l’utente potrà scegliere un’immagine realistica, di qualità fotografica, stampata direttamente sul vetro. Questo vuol dire che eventuali graffi o cadute (Acer promette l’integrità se quest’ultime avverranno da un massimo di 1,2 m) non metteranno a repentaglio la foto scelta come rivestimento. Il peso del dispositivo è di circa 1,45 Kg.
PIER LUIGI PISA, La Repubblica