Pronto il palinsesto in stile action per un pubblico maschile
In novembre Mediaset è stata molto vicina all’accordo con Rete Capri per l’acquisizione dell’lcn 20 del digitale terrestre. E discussioni col gruppo della famiglia Federico erano iniziate pure per l’lcn 55 (Capri Gourmet). Poi i tanti tavoli aperti dal Biscione (per esempio sul fronte radio) e dalle società cugine (per esempio Mondadori sui libri) hanno raffreddato la trattativa. Ma a Cologno Monzese non hanno comunque archiviato del tutto la possibilità di sbarcare sul dtt con un nuovo canale free, orientato a un pubblico maschile e con un palinsesto in stile action.
Intanto le operazioni di Mediaset sulle reti tematiche proseguono con un certo successo, soprattutto valutato il rapporto tra share raggiunti e costi del palinsesto. Iris, La5, Italia 2, Top Crime e Mediaset Extra, ovvero i canali free dedicati a un pubblico adulto e diretti da Marco Costa, raggiungono una share di prima serata attorno al 5%, superiore, per esempio, a quella dei canali Discovery rivolti al medesimo target (Deejay tv, Dmax, Focus, Giallo e Real Time). Funzionano piuttosto bene Iris, che arriva a sfiorare il 2%, Top Crime, con un pubblico fedelissimo, e La5, soprattutto quando viaggia al traino degli show popolari di Canale 5 (Grande Fratello, Isola dei famosi). E su questa rete, declinata al femminile, c’è grande attesa per la serie finale di Downton abbey, che parte il 31 gennaio in esclusiva assoluta per l’Italia e in contemporanea con gli Usa. L’epilogo, trasmesso in Gran Bretagna (dove Downton abbey è stato il maggior successo televisivo di sempre) lo scorso 25 dicembre, sarà poi on air su La5 il prossimo 28 febbraio. Su Mediaset Extra, invece, l’operazione di griffare parte del palinsesto mattutino col brand Novela, a base di telenovelas, non è andata molto bene, e gli ascolti, in quella fascia, sono stati deludenti. Fa sempre un po’ fatica a decollare anche Italia 2, fermo allo 0,50% di share praticamente dalla nascita. Ma il segreto di Pulcinella per far salire le audience è, ovviamente, la possibilità di accedere a un magazzino di contenuti ricco e piuttosto fresco (Downton abbey è un classico esempio). E allora c’è più di un sospetto che Mtv8, visto il portfolio Sky dal quale può pescare (probabile, per esempio, che trasmetta in chiaro la prossima edizione di Italia’s got talent), possa a fine 2016 superare Iris. Meno timori verso Deejay Tv, a meno che Discovery decida di fare forti investimenti, nell’ordine di una decina di milioni di euro, per arricchire il magazzino. Con l’incognita Paramount channel, che nelle prossime settimane, dall’lcn 27 del digitale terrestre, inizierà a dare fastidio a tutti.
ItaliaOggi