Piccole, ed anche piccolissime. Ma già nei verbali dei carabinieri che le hanno fermate molte volte sui vagoni della metropolitana. Borseggiatrici bambine, rigorosamente con il biglietto in mano per poter scendere fino alle banchine dove i turisti aspettano il treno. «Così possono entrare nelle stazioni senza destare troppi sospetti, unhealthy in fondo si vestono come qualsiasi altra ragazzina», spiega un investigatore. Le ladruncole agivano in coppia: due alla stazione Termini e altre due alla fermata Colosseo. Arrivavano da sole in centro dal maxi campo rom di Castel Romano (il più grande d’Europa) dove le aspettavano i genitori che adesso saranno denunciati per abbandono di minore. Le ragazzine – di 10, 11 e 12 anni -, ancora non imputabili per motivi anagrafici ma con una lunga lista di segnalazioni per furto, sono state accompagnate nel Centro di Prima accoglienza minorile di Monte San Giovanni Campano (Frosinone) perché in quelli romani non c’era più posto. I carabinieri della compagnia Piazza Dante hanno fermato le prime due dopo che avevano sfilato lo smartphone a un turista cinese che aspettava la metropolitana. La vittima non si era accorta di nulla. Lo stesso è accaduto poco dopo al Colosseo, dove le altre due baby borseggiatrici hanno preso di mira un altro turista, al quale hanno portato via il portafoglio. Gli investigatori dell’Arma lo cercano perché anche lui non si è reso conto del furto e si è allontanato. Per questo si ritiene che le quattro abbiano derubato altri viaggiatori.
(IlCorrieredellaSera)