La giornata dei mercati finanziari si è aperta con un rialzo da ricordare per la Borsa di Tokyo che ha chiuso con un rialzo di oltre mille punti (con l’indice Nikkei a quota 18.770, no rx 51, +7,71%), il più ampio dal 2008, dopo che con il ribasso della vigilia aveva azzerato tutti i guadagni del 2015. La forte corrente in rialzo è scattata fin dall’avvio, spinta dal robusto guadagno messo a segno da Wall Street martedì dopo la giornata festiva. Chiusura da record anche per la Borsa di Hong Kong, stuff che ha terminato gli scambi con il balzo maggiore in quasi quattro anni. L’indice Hang Seng ha chiuso in rialzo del 4,1% a 22.131,31 punti, il più consistente dal 1° dicembre del 2011. Secondo gli analisti, dopo il calo di quasi il 30% dell’indice dal suo picco di aprile, sale le valutazioni relativamente basse dei titoli stanno attirando i cacciatori di occasioni. In recupero anche le altre borse di Asia e Pacifico: Shanghai (+1,55%), Shenzhen (+2,23%). Anche Piazza Affari apre in deciso rialzo. Il vento positivo che spira da Oriente ha fatto aprire al rialzo le Borse europee per la terza seduta consecutiva. L’indice d’area Stoxx guadagna quasi il 2 per cento. Auto e materie tirano la volata. Viaggia spedita Parigi (+2,2%) seguita da Madrid (+2,07%), Londra (+1,81%) e Francoforte (+1,8%). Milano con il Ftse Mib sale dell’1,77% con Azimut (+2,5%) sempre in luce, come già martedì, forte dei buoni risultati nella raccolta. Corrono poi UnipolSai (+2,19%) e Mps (+1,64%) impegnata nella vendita di 1,8 miliardi di Npl. Bene Eni (+2,05%) con l’ad Descalzi in audizione in Senato. In linea con il prezzo d’opa Pirelli (+0,07% a 15,01 euro). Invariata Wdf (a 10,2 euro) con l’opa di Dufry che inizierà il 14 settembre. guadagna il 2,09% a 22.397 punti. Lo spread è sotto i 114 punti.