(di Alma Manera) Giornalista, see scrittrice, online esperta di costume e moda , una donna di stile ed attenta osservatrice di stili,insignita del Titolo di commendator della Repubblica per la sua intensa attività di valorizzazione della cultura italiana esportando il bello del nostro Paese in tutto il mondo,presidente dell’osservatorio parlamentare europeo per lo spettacolo e la moda,tra i suoi libri ricordiamo : Infanzia e destini sociali nella Roma dei Papi;IL Ventaglio un soffio nella storia;I segreti della seduzione;La moda che fu-Cento anni di storia del costume;La Giarrettiera;Cioccolato e’Donna;1840-1940 Un secolo di moda italiana;Slip o Boxer,l’uomo segreto e molti altri ancora ed un prossimo in uscita che tratterà un argomento alla ribalta delle cronache recenti :il Caso Concordia.
L’abito secondo Mara veste la storia come disse Re Sole,L’abito e’un segno importante per catturare l’attenzione.ed attraverso l’abito e’avvenuta la radicale trasformazione della donna attraverso la sua emancipazione.
– L’abito fa il Monaco?
Si,ma è sempre bene non conoscerlo a fondo.
– La vita e’moda o mode?
La vita credo sia una questione di stile e di buon gusto.
– Come si e’trasformata la moda italiana nel tempo?
Grazie ai grandi sarti come Capucci,le sorelle Fontana,Galitzine,Valentino che hanno insegnato a vestire ed oggi dobbiamo a loro il raggiungimento di un autonomia che ci consente di scegliere quello che è alla moda,per essere allineati con i canoni estetici del momento.
-Se fossi stata uno stilista quale saresti?
Sarei una Mara che veste le donne quindi con un pensiero rivolto a loro,valorizzandole e concentrando le mie energie prevalentemente su di loro.
-Che differenza c’è oggi tra griffe e brand?
Dall’esclusivita’della griffe importante,si è passati alla produzione su larga scala,si producono Marchi accessibili ad un mercato più popolare,sollevando la parte economica di un settore in crescita perché dietro ad un abito ci sono aziende che concorrono alla produzione di bottoni,cerniere,fodere,scarpe,accessori che cambiano ogni nuova stagione,alimentando l’industria del tessile.
-La moda e’apparire o essere?
Per alcuni ambienti e’apparire,anche perché necessario e funzionale,
La vera persona alla moda e’quella che passa “inosservata” che si fa notare per un eleganza che scopri dopo,un fascino naturale.
-IL futuro della moda?
Siamo andati oltre la soglia del pudore quindi prevedo e vedo già un ritorno ad un modo più composto di vestire ed al fascino intrigante della scoperta.
– Quale sarà la prossima avventura editoriale?
” L’affaire concordia” segreti e misteri,sono stata protagonista di una tragedia che si poteva evitare, se solo ci fossero stati comandante e accordi diversi.
-Chi e’Mara Parmegiani Alfonsi?
Una studiosa che non finisce mai di voler imparare.
Ho portato nel cuore l’Italia ed ho fatto si che il costume e la moda viaggiassero con me nel mondo.
– La classica non in ordine preferenziale delle 12’donne di “Stile”per Mara Parmegiani Alfonsi
1) La contessa Florio con la sua mise ha fatto epoca.
2) Grace Kelly con sua regalità ,le acconciature e le sue borse Hermes ha lasciata il segno
3) Jacqueline Kennedy con la sua elegante semplicità ed i foulard Hermes
4)Greta Garbo con il suo vestire Unisex anticipo’le mode,
5) Audrey Hepburn con la sua classe innata di gusto francese “firmata” Givechy
6) Katherine Hepburn con il suo stile maschile,scarpa bassa ,pantalone con le pence, grande fascino.
7) Brigitte Bardot con la sua freschezza dava un tocco giovane al suo vestire,ballerine,camice a quadri e coda di cavallo.
8) Kate Middleton con la sua sobria eleganza a bon marche
9) Twiggy interpreto’lo stile francese con la sua esasperata magrezza.
10)Mary Quant libero’ L’espressivita’ delle gambe con la mini gonna ed il suo Caschetto sbarazzino.
11)Diana Spencer il suo rapporto con Gianni Versace che la vestiva con amore,la rendeva unica.
12) Marilyn Monroe con il suo stile esaltava la sua sensualità, dichiarata tutta in quel l’abito indossato per l’happy Bday Mister president.