Rai, condannato in appello l’ex direttore del Tg1 Minzolini. Due anni e mezzo di reclusione per peculato continuato in relazione all’uso improprio di una carta di credito assegnatagli dalla Rai durante il suo mandato. Questa la condanna per l’ex direttore del Tg1 Augusto Minzolini. La sentenza è dei giudici della terza sezione penale della Corte d’appello di Roma che hanno così cancellato l’assoluzione decisa dal tribunale il 14 febbraio 2013. L’attuale senatore di Forza Italia, al quale sono state concesse le attenuanti generiche, è stato dichiarato interdetto dai pubblici uffici per l’intera durata della pena e condannato a risarcire i danni alla Rai (parte civile nel processo), da stabilire in separato giudizio. Stando alle contestazioni avanzate dalla procura generale che aveva sollecitato una condanna a due anni di carcere, Minzolini avrebbe speso dal luglio 2009 al novembre 2010 quasi 70 mila euro con la carta di credito aziendale, violando quanto previsto dal contratto di assunzione e dal regolamento vigente. «Sono allibito, attonito», ha scritto Minzolini su Twitter. «Assolto da Corte dei conti, in primo grado e da giudice lavoro, condannato a 2,6 anni in appello. Dov’è certezza diritto?».Il 30% degli adulti Usa si informa su Facebook. Facebook sta lentamente diventando per le notizie quello che Amazon è per i libri: un enorme contenitore che oggi veicola il 20% del traffico sui siti dei media internazionali. Un settore in crescita esponenziale soprattutto nel mobile, facendo riferimento ai dati diffusi dalla società di analisi, SimpleReach. Non solo. Circa il 30% degli adulti negli Stati Uniti legge le news sul social network come mostra uno studio del Pew Research Center. E tutto questo, scrive il New York Times, è legato a un algoritmo sviluppato dal 26enne Greg Marra. Un codice che permette a Facebook di capire quali notizie possano piacere a un suo utente e poi proporgliele nel suo NewsFeed. Oltre a questo scrive il quotidiano, la fortuna di un nuovo sito di informazioni è strettamente legata a come questo algoritmo lavorerà sui suoi contenuti. «Le persone non scrivono più WashingtonPost.com», ha detto Cory Haik, responsabile digital news del quotidiano di Washington. «Fanno ricerche sui social network», ha detto. Ma questo cambiamento sta aumentando le preoccupazioni su come gli algoritmi gestiscono le notizie, un ruolo tradizionalmente svolto dai redattori e dai direttori di un quotidiano e oggi (ma sempre più in futuro) lasciato a un computer.
Camera: al via la consultazione pubblica sui diritti in internet. È partita ieri la consultazione pubblica sulla bozza della Dichiarazione dei diritti in internet elaborata dalla Commissione di studio istituita presso la Camera dei deputati e già resa pubblica il 13 ottobre. Si tratta di una dichiarazione, non di un testo normativo ed è «un contributo al pubblico dibattito che intende indicare una direzione per possibili sviluppi a tutti i livelli, da quello nazionale ai trattati internazionali. La consultazione online sul sito della camera durerà quattro mesi, fino al 27 febbraio 2015.
Giornalismo online, torna Glocalnews. Cultura digitale, formazione giornalistica, social, Expo e molti ospiti saranno al centro della terza edizione di Glocalnews, festival del giornalismo digitale organizzato da Varesenews.it, dal 13 al 16 novembre. Nel 2013 il festival ha registrato 6 mila presenze ai 50 appuntamenti, il liveblogging è stato seguito da oltre 5 mila utenti unici, la diretta è stata trasmessa da una quarantina di testate e l’hashtag è stato tra i più digitati su Twitter. La manifestazione sarà anche l’occasione per l’assemblea annuale dell’Anso (Associazione nazionale della stampa online).
Al via Cultweek, il magazine diretto da Maurizio Porro. Nasce a Milano una nuova testata di critica culturale online. Cultweek dal primo novembre si occuperà di letteratura, musica, arte, cinema e teatro. Nato da un’idea del direttore Maurizio Porro, è un quotidiano con l’anima del settimanale. Ogni giorno dedica quattro articoli a letteratura (lunedì), musica (martedì), arte (mercoledì), cinema (giovedì), teatro (venerdì). Nel weekend un’edizione di approfondimenti e letture.