Le Borse tirano il fiato: Milano aspetta il giudizio di Fitch

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borsaLo spread si stabilizza in area 160 punti. Attesa per la revisione del rating, diagnosis mentre il governo è al lavoro su legge di Stabilità, sblocca Italia e riforma del lavoro. In Germania sale la fiducia dei consumatori. Vendite su oro e petrolio. Dopo una settimana all’insegna degli acquisti i mercati del Vecchio continente tirano il fiato anche perché i dati macroeconomici che si sono susseguiti nel corso dell’ottava sono rimasti contrastanti. InGermania, per esempio, la fiducia dei consumatori tedeschi è salita a 8,5 a novembre da 8,4 di ottobre, secondo i dati Gfk. “Il barometro dei consumatori, per ora, si è affrancato dal rallentamento congiunturale e dai numerosi focolai della crisi” che lo scorso mese l’avevano fatta cadere per la prima volta dopo 20 mesi. Al netto delle preoccupazioni macroeconomiche, i tedeschi temono che si possa aggravare la crisi in Ucraina che l’epidemia di Ebola possa diffondersi più del previsto. Positivi invece i dati della Gran Bretagna, dove il Pil è cresciuto dello 0,7% congiunturale nel terzo trimestre e del 3% tendenziale. Si tratta delle stime preliminari fornite dall’ufficio di statistica britannico.In Italia domina la politica con il governo impegnato nell’approvazione dello Sblocca Italia e della Legge di Stabilità sulla quale l’Unione europea ha chiesto chiarimenti. Sullo sfondo resta la riforma del mercato del lavoro che non convince i sindacati: oggi scioperano la scuola e il settore dei trasporti, domani è in agenda la manifestazione della Cgil. Il tutto mentre si aspetta, per questa sera, la revisione del rating di Fitch. Non sono certo incoraggianti, intanto, i dati sulle vendite al dettaglio e sulle retribuzioni rilasciati dall’Istat, che mostrano la difficoltà economica del Belpaese. Eurostat, invece, ha certificato un calo del deficit/Pil nell’Eurozona: scende leggermente al 2,5% nel secondo trimestre e al 3% nell’Unione a 28.In questo contesto Milano ha chiuso in rialzo dello 0,31%, sopra il livello di inizio settimana: Interrotto il trend negativo che durava ormai da sei ottave.Scatto speculativo di Mps, sul listino milanese, in attesa degli stress test della Bce che verranno pubblicati domenica. Da segnalare il rialzo di Ferragamo, spinta dalla raccomandazione positiva di Goldman Sachs, mentre l’assemblea della Juventus approva il bilancio 2013/2014. Più deboli le altre Borse Ue:Londra ha ceduto lo 0,51%, Francoforte lo 0,61% e Parigi lo 0,60%. L’euro è in lieve rialzo sopra quota 1,26 dollari: la moneta unica viene scambiata a 1,2654 dollari e si rafforza anche sullo yen a 136,8. Lo spread si stabilizza intorno a quota 160 punti base, con i Btp che rendono il 2,5% sul mercato secondario. Alla chiusura del Vecchio continente, il Dow Jones sale dello 0,5% in linea con il Nasdaq e l’S&P 500. La Borsa di Tokyo ha chiuso in moderato rialzo la giornata, spinta dal ripiegamento dello yen e i guadagni a Wall Street. L’indice Nikkei ha guadagnato l’1,01%. Sul fronte delle materie prime, il petrolio è nuovamente in calo sui mercati internazionali. Nei primi scambi a New York, il Wti viaggia in ribasso di circa 1,5 punti percentuali rispetto alla chiusura precedente e tratta poco sotto quota 81 dollari al barile. In discesa anche l’oro dopo gli aumenti dei giorni scorsi per il rafforzamento del mercato in occasione delle festività in India. Il lingotto con consegna immediata viene scambiato a 1.230 dollari l’oncia.

di GIULIANO BALESTRERI

La Repubblica