Valzer di direttori nei quotidiani locali del Gruppo Espresso. Roberto Bernabò, decease attuale direttore del Tirreno di Livorno, è il nuovo direttore editoriale dei 18 giornali Finegil. Al Tirreno sarà sostituito da Omar Monestier, oggi alla guida del Messaggero Veneto di Udine. Al suo posto diventa direttore Tommaso Cerno, firma dell’Espresso di cui negli ultimi tempi ha guidato il settore Attualità.Le nomine saranno operative dal 20 ottobre.
Record di accessi per Sky Go. La visione dei canali Sky in mobilità, ovvero Sky Go, ha toccato domenica 5 ottobre il record di 420 mila accessi giornalieri (non conteggiati, per ora, da Auditel). Motivo? Beh, c’è da supporre che la Formula 1 da Suzuka e Juve-Roma abbiano dato il loro fondamentale contributo. Peraltro il big match di Torino, su Sky in diretta tv, ha avuto una audience di 1.942.000 telespettatori.
Gruppo Radio NumberOne, la raccolta a Pk. Il gruppo radiofonico, che fa capo all’ editore bergamasco Sergio Gervasoni e che ha recentemente completato l’acquisizione di Radio Nostalgia da Bmi spa – Gruppo La Stampa, ha affidato la raccolta pubblicitaria, per ogni sua emittente, dei clienti locali di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.
Il Giornalino compie 90 anni. È nato nel 1924 e anche oggi il settimanale per ragazzi del gruppo di Famiglia Cristiana ribadisce la sua intenzione di «educare divertendo» ma con alcune novità a partire da 68 pagine a colori e una tiratura di 60 mila copie settimanali per 51 numeri l’anno.
Ruoteclassiche al restyling. Ruoteclassiche si rinnova e sotto la direzione di David Giudici, alla guida del mensile dal numero di maggio 2014, la testata dell’Editoriale Domus è stato ripensato con una grafica più fresca, sezioni e rubriche nuove.
Gazzetta.it, asta benefica di cimeli sportivi. Gazzetta.it, grazie alla partnership con la piattaforma online di aste benefiche CharityStars, dà vita a un’operazione benefica ospitando in una sezione del sito le aste di cimeli sportivi (charitystars.gazzetta.it).
Giacomelli, in Rai cambiamento radicale
«Authority in governance Rai? Meglio se pensano a far bene ciò che devono. Per canone e governance ha ragione Luca Lotti, cambiamento radicale», dichiara il sottosegretario, Antonello Giacomelli, riferendosi alle indiscrezioni sulla riforma della governance e su un ruolo delle Autorithy nella formazione del futuro vertice Rai. Il sottosegretario allo sviluppo economico, che sta lavorando con il collega con delega all’editoria, Lotti, alla stesura di un decreto per la riforma del canone e di un disegno di legge per la riforma della governance da presentare entro l’anno, è intervenuto così su Twitter dopo un articolo pubblicato sul Messaggero dal titolo «Rai. Rivoluzione al vertice. Cda scelto dalle Authority», con alcune anticipazioni sui provvedimenti allo studio. La riforma della governance, secondo il quotidiano, consisterebbe nella nascita di un consiglio di indirizzo di cinque membri, tra cui il presidente e l’amministratore delegato, scelti dal Parlamento tra una rosa di candidati proposti da organismi neutri che potrebbero essere la Conferenza dei rettori, l’Agcom e la Siae.
Ogni giorno 35 milioni di persone in Italia accende la radio, e «ha perso la scommessa» chi profetizzava un lento declino di questo mezzo di comunicazione «di fronte al frenetico sviluppo delle tecnologie»: e la radio «è oggi lo strumento più moderno che esista, in grado di invadere gli altri media, che ne diventano il veicolo di diffusione», afferma il direttore di RadioUno Rai Flavio Mucciante in occasione dei novanta anni di Radio Rai, compleanno che ricorre oggi. Per Mucciante, «la radio è proiettata nel futuro e suonano ormai stonati i commenti di chi si ostina a definirla come la sorella minore o, in alcuni casi, addirittura la sorella cieca della tv».
Il presidente della Rai Anna Maria Tarantola assisterà il prossimo 15 ottobre, nella sede romana dell’Istituto Polacco, alla proiezione del documentario di RaiStoria Per la nostra e la vostra libertà, diretto da Elena de Varda.
Sarà Nicoletta Romanoff a fare gli onori di casa nella nona edizione del Festival Internazionale del Film di Roma. L’attrice romana condurrà la serata di apertura e quella di chiusura, assieme alla cerimonia di premiazione. A lei anche l’onore di assegnare i premi collaterali e gli altri riconoscimenti conferiti quest’anno: il Marc’Aurelio Acting Award a Tomas Milian, il Maverick Director Award a Takashi Miike, il Marc’Aurelio alla Carriera a Walter Salles e quello del Futuro a Fedorcenko.
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