Il rimprovero al ministro delle Infrastrutture: “Decine di miliardi di mancate coperture. E manca una visione strategica”
A poche ore dal consiglio dei ministri, il decreto Sblocca-Italia è da riscrivere. Non tutto, ma in larga parte sì. Sono Renzi e Padoan a puntare l’indice contro il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi. “Così non va. Ci sono decine di miliardi di spesa che non possiamo coprire e manca completamente una visione strategica. Lo dobbiamo ripulire”, avverte il premier nella lunghissima riunione preparatori di ieri. Il fastidio nei confronti di Lupi è palpabile. “Ci sono norme davvero senza capo né coda”.
I tecnici e Palazzo Chigi ricominciano praticamente daccapo. Spazzano via quasi tutti i finanziamenti fuori controllo, cercano le risorse per i provvedimenti più urgenti, rinviano gli altri alla legge di stabilità. Anche per questo il governo decide di far slittare la riforma della scuola e il piano di assunzione dei precari. Non si possono aggiungere spine, tanto più spine economiche, alla vigilia del vertice di Bruxelles dove l’Italia è chiamata a confermare la sua affidabilità sui conti pubblici. Arriva invece l’accordo sulla giustizia, anche se a prezzo di qualche compromesso…
La Repubblica