Ottimo esordio del nuovo tecnico sulla panchina siciliana. In gol nel primo tempo Quaison. Nella ripresa reti di Hiljemark e Lazaar. Accorcia per gli ospiti Thereau ma i padroni di casa chiudono con un gran gol di Trajkovski
PALERMO – Miglior esordio non poteva esserci per il neo allenatore rosanero Guillermo Barros Schelotto. Un sonante 4-1 all’Udinese che vale quota 24 punti in classifica con sorpasso sul Genoa (23) e aggancio proprio ai friulani, oggi alla terza sconfitta consecutiva in campionato. Dopo un timido inizio, il Palermo gioca bene e chiude il primo tempo in vantaggio grazie al gol di Quaison. Nella ripresa i siciliani dilagano con Hiljemark e Lazaar. Accorcia Thereau ma il neo entrato Trajkovski nel finale cala il poker.
THEREAU E GILA SPRECANO – Schelotto, in coppia con Giovanni Bosi, inaugura la sua prima panchina col 4-3-3 con Vazquez, Gilardino e Quaison in attacco. La coppia Goldaniga-Gonzalez al centro della difesa con Lazaar che fa il terzino sinistro. Colantuono risponde col 3-5-2 con Perica e Thereau in attacco. Gli esterni sono Edenilson e Widmer. In difesa, senza lo squalificato Danilo, ecco Wague, Felipe e Piris. La partita vive un quarto d’ora iniziale soporifero ma poi si accende quando al 17’ l’Udinese va vicina al gol: palla in area di Edenilson dalla sinistra e Thereau in area spreca deviando sul fondo da ottima posizione. Al 27’ Gilardino pareggia l’occasione avuta dal francese: lancio lungo, Felipe manca la palla che sfila in area per l’attaccante rosanero che calcia out malissimo col destro.
QUAISON NON PERDONA – E’ un buon momento per i siciliani che insistono. Alla mezz’ora Chochev viene murato da Badu in area, poi lo stesso bulgaro crossa sul secondo palo dove Gilardino va di testa: palla alta di poco. Ci prova anche Vazquez per due volte al 34’ ma prima viene murato da Perica e poi trova la parata di Karnezis. Un minuto dopo la pressione siciliana viene premiata con un gol di pregevole fattura: Gilardino per Hiljemark in area, colpo di tacco splendido per il piattone destro di Quaison che ripaga la fiducia di Schelotto realizzando il suo primo gol in campionato.
HILJEMARK RADDOPPIA, LAZAAR PER IL TRIS – Sorrentino respinge un bel tiro di Widmer in avvio di ripresa. Ma il Palermo colpisce ancora: grande azione centrale di Vazquez, palla in area a Quaison che la rimette in mezzo. Una deviazione favorisce Hiljemark che con la coscia segna. Colantuono cambia Perica con Zapata e gli ospiti vivono il loro miglior momento dopo lo 2-0. Sorrentino dice di no a Thereau, quindi para in due tempi su Bruno Fernandes, mentre al 19’ Badu viene colpito da dietro da Gonzalez in area. Sarebbe rigore, ma Tagliavento non vede nemmeno il fallo. Il Palermo opera di rimessa ora e al 32’ trova il tris con un tiro da lontano di Lazaar deviato da Wague.
ACCORCIA THEREAU, TRAJKOVSKI CALA IL POKER – Al 34’ arriva la rete friulana. Prima Sorrentino devia in angolo una gran botta di Badu. Si batte il corner e Thereau di testa fa centro eludendo la difesa a zona siciliana. Tra i padroni di casa entrano Djurdjevic per Gilardino e Trajkovski per Quaison. Al 40’ Sorrentino è super quando salva su una conclusione ravvicinata di Felipe. Un minuto dopo Djurdjevic viene lanciato solo verso la porta, esce Karnezis che respinge. Serve il poker invece Trajkovski al 41’ con una splendida esecuzione a giro col destro dal limite con pallone sul secondo palo. Nel finale il Palermo va vicino anche al quinto gol se non fosse per Karnezis che prima salva su Trajkovski e poi respinge un tiro di Vazquez.
di Federico Sala “Repubblica”