Il ministro degli affari europei Paolo Savona sarà il protagonista del «Premio Socrate 2018», fondato da Cesare Lanza per la rivista L’Attimo Fuggente e assegnati a personaggi che si sono distinti nel sostegno del merito e nelle loro attività di lavoro. L’edizione del 2017, a Milano, registrò la consegna dei premi, tra gli altri, a Urbano Cairo, Letizia Moratti, Ernesto Pellegrini, Ernesto Mauri, Maria Bianca Farina, Lella Golfo, Andrea Cornelli e Carlo Clavarino. Quest’anno, durante la manifestazione che si terrà mercoledì prossimo a Roma alle 17,30 presso la Residenza di Ripetta, verranno consegnati i riconoscimenti a Gianni Letta, alla presidentessa dell’Enel Patrizia Grieco, all’ex presidente dell’Inter Massimo Moratti, al banchiere e attuale presidente della Lega Serie A Gaetano Miccichè, allo chef Claudio Sadler, all’ambasciatore italiano in Cina Francesco Ettore Sequi, a Marina Cicogna, all’imprenditore Gian Angelo Perrucci, a Fabio Angelo Gritti e all’amministratore delegato di Lottomatica Fabio Cairoli. La maggior curiosità del pubblico, probabilmente, riguarderà il ministro Savona: il suo nome è stato al centro dell’attenzione durante le trattative per il nuovo governo. Le voci correnti lo ipotizzavano come ministro dell’economia, forse non del tutto gradito dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, poi Savona è entrato comunque nella compagine governativa.
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