“Cercare di diventare più grandi e più in fretta“. Questo lo spirito che ha portato alla scelta di un cambio di governance nel gruppo Menarini, spiegato dalla presidente Lucia Aleotti durante un incontro con la stampa. “Abbiamo deciso di chiedere ad un manager di fama internazionale, di riconosciuta solidità, che ha già vissuto in un’azienda molto più complessa, di guidare la nostra – ha spiegato ai giornalisti Aleotti a margine dell’incontro – questo ci consentirà di accelerare la crescita che vogliamo ottenere negli anni futuri”. Sarà Eric Cornut, a partire dal prossimo giugno, a ricoprire il ruolo di presidente. Lucia Aleotti ha poi spiegato che “l’azienda è in un periodo molto favorevole” e il cambio ai vertici è frutto di “una scelta importante e ponderata, che nasce dall’aver seguito in questi mesi e anni un’evoluzione che ha portato il nostro gruppo a essere un gruppo internazionale, con una complessità di aree di business e ricerca molto importanti”. E proprio sull‘espansione in specifiche aree di business, la presidente ha spiegato che “un’area in cui stiamo crescendo, e che e’ molto interessante, è la Cina: stiamo crescendo a una velocità notevole, ma e’ un’area in cui tutte le aziende stanno correndo, e la competizione si sta intensificando. Le aziende cinesi hanno innalzato il loro standard, le aziende internazionali sono presenti, e quindi poter fare acquisizione di prodotti in Cina, non necessariamente di aziende, è molto interessante”. Il gruppo farmaceutico non presta attenzione solo al mercato cinese, ma anche a quello statunitense. “Di pari passo con lo sviluppo della nostra ricerca oncologica guardiamo agli Usa, il paese più ricettivo all‘innovazione in campo oncologico, pero’ dobbiamo dire che negli Usa ci sono aziende in vendita, ma molto spesso sono pure scommesse, oppure hanno in portafoglio prodotti obsoleti e prezzi notevolissimi. Siccome non dobbiamo fare bella figura mostrando agli analisti un’acquisizione ogni sei mesi – ha aggiunto Aleotti – ce le guardiamo, ce le studiamo, e nel momento in cui troviamo l’oggetto adatto a noi, saremo pronti”. Alla conferenza stampa, Lucia Aleotti era accompagnata dal fratello Alberto Giovanni, attuale vicepresidente. Nel giorno in cui è stata annunciata una nuova presidenza, per la prima volta esterna alla famiglia Aleotti, la presidente ha ricordato una frase del padre Alberto, scomparso nel 2014, che rappresenta le scelte familiari del presente. “Prendete persone migliori di voi, perché una persona migliore di voi non vi fa ombra, ma vi dà solo luce”.