Bnl ha chiuso il 2016 con un utile lordo pari a 90 milioni di euro, con un significativo miglioramento rispetto al 2015 (+134 milioni di euro). Il dato emerge dal bilancio della controllante Bnp Paribas in cui si sottolinea che gli impieghi dell’istituto romano sono in aumento dello 0,5% rispetto al 2015, con una progressiva ripresa dei volumi, in particolare nel segmento della clientela retail.
Il margine di intermediazione e’ in calo del 5,7% rispetto al 2015 e si attesta a 2.972 milioni di euro. Il margine di interesse e’ in diminuzione del 7,1%, “a causa del persistere di un contesto di tassi bassi e degli effetti residui del riposizionamento sulla clientela imprese con migliori prospettive, terminato nel 2016”. Le commissioni scendono del 2,9% “a seguito del calo delle commissioni finanziarie, legato al contesto di mercato sfavorevole”. I costi operativi, pari a 1.885 milioni di euro, sono in calo dello 0,9% Al netto degli elementi non ricorrenti, la riduzione e’ pari all’1,7% grazie all’effetto delle misure di contenimento dei costi. Il risultato lordo di gestione si attesta quindi a 1.086 milioni di euro, con una flessione del 12,9% rispetto all’anno precedente.
I depositi aumentano del 12,6%. La raccolta indiretta progredisce del 9,8% nell’assicurazione vita e del 7,2% nei fondi di investimento, rispetto al 31 dicembre 2015. Prosegue lo sviluppo delle attivita’ di private banking, con una raccolta netta di 1,2 miliardi.