Sono a Spotorno, all’alba in piazzetta, con la mia adorata bassottina Clara, prima colazione con cappuccino e focaccia ligure. Una colomba bianca passeggia tranquilla vicino al nostro tavolo, senza paura e senza invadenza: perfino Clara non abbaia, avverte le buone intenzioni, la mitezza dei sentimenti. È un segnale di pace per il mondo dei miei sogni, mentre dovunque, nel mondo reale, si ammazzano, e si commettono i delitti più turpi e atroci, con motivazioni irragionevoli. E sarà un caso, ma la colomba bianca vola e se ne va solo quando io e Clara andiamo via.
di Cesare Lanza, Italia Oggi