L’annuncio del sovrintendente Francesco Bianchi: dal 2 maggio una campagna di raccolta fondi online sul sito Kickstarter. Nel 2015 il bilancio dell’ente è stato chiuso in pareggio
L’obiettivo da raggiungere è ancora da fissare. Ma l’annuncio c’è già stato: il teatro del Maggio musicale fiorentino sarà “il primo teatro al mondo” a lanciare una campagna di crowdfunding. Cioè una raccolta fondi online sul celebre sito americano Kickstarter che permette a creativi, troche start up, click imprese di trovare finanziamenti e realizzare i propri progetti. Ma mai fino ad ora una campagna era stata proposta da un teatro. Da quanto ha spiegato il sovrintendente Francesco Bianchi il crowdfunding partirà il 2 maggio, durerà 40 giorni è basata sul tutto o niente per cui o si riesce a raccogliere esattamente la cifra prevista e dichiarata o si rende tutto indietro. E’ stata già predisposta un’accurata campagna di promozione e informazione sul programma: “abbiamo svariati testimonial, dei quali non posso svelare l’identità al momento: non sono però solo testimonial artistici e musicali, ma di ogni genere, e di assoluto rilievo”, ha detto Bianchi. Il secondo annuncio del sovrintendente è anche quello di chiudere il bilancio 2015 in pareggio: un anno prima di quanto richiesto dal piano triennale di risanamento. «Contro ogni previsione di gufi e contro-gufi della nostra città», ha detto stamani in Palazzo Vecchio, accanto al sindaco e presidente della Fondazione del Maggio Nardella. I due concordano: «E’ un risultato straordinario». Aggiunge Bianchi: «Il pareggio non lo si era raggiunto al Maggio da tempo immemorabile». Il risultato lo si è raggiunto, spiega Bianchi, anche inserendo in bilanci alcune partite straordinarie, «come lo stralcio di 14,5 milioni dal debito che ci hanno accordato le banche. Terzo annuncio che Bianchi fa insieme a Nardella è la firma da sabato scorso della convenzione tra Comune, proprietario dell’Opera e il Maggio che è la Fondazione residente in teatro. La Fondazione pagherà tutte le spese di gestione ordinaria calcolate da Bianchi in circa 3,100.000 milioni che, come la diminuzione dell’Iva dovuta al tipo dell’accordo, scenderanno a 2.800.000. Il Comune si accollerà la manutenzione straordinaria e darà un supporto tecnico alla Fondazione sui lavori da fare e da assegnare. Per sé Palazzo Vecchio avrà solo 20 giorni in cui potere usare il teatro. In cambio dei 20 giorni e delle spese che le toccheranno la Fondazione il contributo annuale del Comune al Maggio sale da 4 a 4,5 milioni: il 50% di quanto Palazzo Vecchio spende in cultura, «l’impegno più forte mai preso da un Comune in Italia», dice Nardella convinto di «essere arrivati alla svolta dopo due anni di duro lavoro. I conti economici sono a posto, il Maggio è pronto al rilancio. Faccio appello alla città e ai suoi imprenditori perché sostengano il teatro»
di Ilaria Ciuti “Repubblica”