Seduta negativa per A2a dopo l’accordo con Enel per acquisire una porzione di rete di distribuzione elettrica in Lombardia. In attesa di martedì, quando la società alzerà il velo sui conti e sul piano strategico, il titolo perde quota anche a valle della performance positiva registrata nel mese di marzo, con un rialzo di quasi del 5% nell’ultima settimana.
L’annuncio è arrivato sabato: A2A ha acquisito da Enel il 90% circa delle attività di distribuzione nelle province di Milano e Brescia con un esborso di 1,2 miliardi di euro. La porzione di rete acquisita sarà conferita in una nuova società con un Ebitda stimato pari a circa 90 milioni nel 2023, che salirà a 100 milioni nel 2024. Dal punto di vista di A2A, questa operazione, osservano gli analisti di Mediobanca, «consente alla società di utilizzare il suo forte bilancio, dopo 2 anni di extra redditività su prezzi dell’elettricità molto elevati, crescendo al contempo nel business della rete elettrica dove gli investimenti dovrebbero essere significativi». Si tratta, ha commentato il ceo Renato Mazzoncini (nella foto) a Radiocor, di «un accordo tra due grandi player di sistema che collaborano per l’elettrificazione e la transizione energetica del Paese e che corona quattro anni di grande crescita sostenibile per A2a».
Dopo il completamento dell’operazione, scrive ancora Mediobanca, il il rapporto debito netto/Ebitda aumenterebbe a 3 volte. Su questo punto, secondo Equita «andranno verificate le azioni della società» per mantenere questo rapporto sotto le 3 volte, altrimenti, «stimiamo salirebbe a circa 3,4-3,5 volte nel 2025-26». Per il broker l’operazione «ha senso industrialmente per A2a perché si tratta di una rete molto pregiata, con una buona performance operativa (poche interruzioni) ed una vita degli asset molto elevata, che quindi permette di attivare investimenti addizionali, secondo le stime, pari a oltre 2 volte il valore della Rab in 10 anni». Gli analisti di Equita, e anche di Intermonte, attendono maggiori dettagli sull’operazione, in particolare sulle sinergie attese, durante la presentazione del nuovo Piano Strategico 2024-25 domani. Intanto la raccomandazione rimane di acquisto. Sempre domani verrà presentato al mercato il bilancio 2023, di cui sono stati diffusi fino ad ora solo alcuni dati preliminari, e il dividendo, che il mercato stima in leggero rialzo.
Chiara Di Michele, Il Sole 24 Ore Radiocor