Francesco Canella, fondatore della catena di supermercati Alì, è deceduto nella serata di ieri all’ospedale di Padova, dove era ricoverato a causa del peggioramento delle sue condizioni di salute. Aveva 92 anni.
Nato il 28 dicembre 1931 a Veggiano, Canella lascia la moglie Rosella, i figli Gianni e Marco, i fratelli Pietro e Settimo, e un impero composto da 117 supermercati e 4.737 collaboratori, che fanno di Alì uno dei principali gruppi italiani della grande distribuzione.
Canella iniziò la sua carriera lavorativa come “garzone di bottega” allo spaccio della Onarmo a Padova, contribuendo al sostegno della sua famiglia. Nel 1958, rilevò lo spaccio Onarmo e nel 1971 aprì il primo supermercato Alì a Padova. Nel corso degli anni, il Gruppo Alì si è espanso, aprendo nuovi punti vendita e diventando un punto di riferimento nel settore della grande distribuzione nel Nord-Est italiano.
Il Gruppo Alì, con quasi 120 supermercati e punti vendita in tutta la regione e in Emilia Romagna, conta oltre 4mila dipendenti. Canella si è sempre distinto per l’attenzione al sociale, donando oltre 16 milioni di euro grazie alle iniziative messe in campo dal 1971.
La scomparsa di Canella rappresenta una perdita significativa per il mondo della grande distribuzione. La sua carriera imprenditoriale e il suo contributo alla crescita del Gruppo Alì rimarranno parte integrante della storia economica del Veneto e del Nord Italia.