Esprinet, gruppo leader nella consulenza e vendita di prodotti tecnologici e sicurezza informatica nel Sud Europa, ha annunciato l’acquisizione del 100% del capitale di Sifar Group S.r.l., un’azienda italiana attiva nella distribuzione B2B di ricambi, componenti e accessori per telefonia mobile e tablet. Nel 2022, Sifar Group ha registrato un fatturato di 21,6 milioni di euro, con un EBITDA di 2,3 milioni di euro. L’acquisizione avverrà al controvalore stimato di 16,0 milioni di euro, soggetto a meccanismi di aggiustamento legati al patrimonio netto effettivo, alle scorte e alla posizione creditoria della società. Al momento del closing, previsto per i primi giorni di agosto, verrà pagato un importo di 9,3 milioni di euro in contanti, con la possibilità per i venditori di ricevere un ulteriore importo di 1,9 milioni di euro, soggetto alla consegna di una fidejussione bancaria. Sifar Group rimarrà come entità separata all’interno del Gruppo Esprinet, con i venditori che manterranno ruoli dirigenziali per garantire la continuità operativa. Esprinet è stato assistito dallo Studio Legale Chiomenti e da EY Advisory, mentre le controparti sono state supportate dallo Studio Legale Gitti & Partners e dallo Studio Maria Nella Palandri.
“L’acquisizione di Sifar va inquadrata non solo nella più ampia strategia delineata nel piano industriale 2022-2024 di ESPRINET di focalizzazione sulle linee di business altro marginanti – Sifar presenta un profilo di EBITDA superiore al 10% -, ma anche in relazione alla convinta adesione ai principi ESG del nostro Gruppo, che intende cogliere tutte le opportunità che si integrino in un quadro di sostenibilità, tra cui investimenti in prodotti e servizi “environmentally friendly”. La distribuzione di componenti e parti di ricambio per la riparazione di smartphone e tablet mira ad estendere il ciclo di vita dei prodotti contribuendo a ridurre al minimo la produzione di rifiuti elettronici, rispondendo ai nuovi bisogni legati alla circular economy. L’operazione inoltre aggiunge un tassello importante al progetto EspriRent, che nei programmi futuri del Gruppo prevede anche la gestione del processo di ricondizionamento dei prodotti restituiti al termine del periodo di noleggio”, ha dichiarato Alessandro Cattani, nella foto, Amministratore Delegato del Gruppo Esprinet.