Anche quest’anno, Unionbirrai onora la Giornata Nazionale della Birra Artigianale, una ricorrenza istituita nel 2021 per celebrare l’industria brassicola italiana dopo venticinque anni dalla sua nascita.
L’associazione, che rappresenta i piccoli birrifici indipendenti, invita tutti i bevitori consapevoli a diffondere la conoscenza e la cultura della birra artigianale, promuovendo la valorizzazione delle realtà brassicole indipendenti italiane. La giornata mira a ricordare il notevole progresso che la birra artigianale ha fatto in Italia. Nel 1996, questo movimento ha dato inizio a una vera e propria rivoluzione nella cultura e nel consumo di birra nel paese. Nel corso degli anni, si sono verificati cambiamenti significativi in termini di dimensioni aziendali, capacità produttiva dei singoli birrifici e qualità in costante crescita delle birre artigianali. L’industria si è dimostrata estremamente dinamica e innovativa, guadagnando sempre più terreno sia a livello nazionale che internazionale.
Oggi, il panorama italiano dei produttori indipendenti di birra artigianale si è ampliato notevolmente, diffondendosi in tutto il territorio nazionale. Per fornire un’analisi approfondita sullo stato attuale del settore, Unionbirrai presenterà il Report 2022 “Birra artigianale, filiera e mercati”. Il report, curato da OBIArt, il Laboratorio del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali dell’Università degli Studi di Firenze, si concentrerà sullo studio dell’industria brassicola artigianale italiana. La presentazione avverrà il 27 giugno 2023 alle 14:30 presso l’aula Magna – Scuola Agraria del Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agrarie, Alimentari, Ambientali e Forestali (Piazzale delle Cascine, 18 – Firenze).
Durante l’evento di Firenze, oltre alla presentazione del report, saranno annunciate e premiate le birre vincitrici del concorso BdA – Fruit&Herb Beers. Questo premio mette in risalto le birre artigianali prodotte utilizzando ingredienti territoriali fortemente legati alla biodiversità e alla varietà bioclimatica delle diverse regioni italiane. Sono ammesse birre che utilizzano frutta, vegetali o erbe che sono strettamente legati al territorio italiano di provenienza e che possiedono una denominazione riconosciuta come IGP, DOP, DOCG, DOC o sono prodotti Presidio Slow Food o inclusi negli Atlanti dei prodotti tipici e tradizionali delle regioni italiane.
In questo modo, Unionbirrai si impegna a promuovere e celebrare l’eccellenza della birra artigianale italiana, evidenziando il legame con il territorio e l’importanza della valorizzazione delle tradizioni locali.