Prima erano locali occupati, ed adesso ospiteranno una ‘scuola’ di boxe. Prima era un porto franco per i pusher della zona ed ora sarà un spazio a disposizione di tutti i cittadini. E’ la “Palestra della legalità” inaugurata in un quartiere ‘difficile’ come San Basilio dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, dal ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, dal capo della Polizia Lamberto Giannini, dal presidente di Sport e Salute Vito Cozzoli e dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri (nella foto). Frutto di un protocollo d’intesa siglato proprio da Sport e Salute e Viminale, la palestra sarà gestita dalle Fiamme Oro, gruppo sportivo della Polizia di Stato.
“La sicurezza, al di là delle sue tecnicalità, si nutre di tanti aspetti come la socialità e la cultura – ha premesso Piantedosi – Posti come questo possono contribuire a dare una diversa rappresentazione e una diversa percezione dello sport, che non deve essere un evento tribale di divisione, come quello di ieri a Pagani (riferimento agli scontri tra ultrà locali e quelli della Casertana, ndr). La proiezione verso lo sport di elite nasce della base: l’augurio è che tra qualche anno qualcuno dei ragazzi che avrà cominciato a fare sport in questo spazio possa gareggiare ai massimi livelli e portare a casa magari qualche medaglia olimpica”.
Per Andrea Abodi, “lo sport rappresenta un elemento fondamentale per il miglioramento della qualità della vita. Spero che la palestra si riveli uno strumento capace di alimentare la fiducia e la speranza anche in un territorio come questo: perché le periferie non sono solo quelle delle grandi città ma anche quelle della marginalità sociale ed economica. E perchè la fiducia nelle possibilità di successo di tanti giovani non deve essere un atto di fede ma deve nascere da quello che facciamo”.