La tassa sul gas entrerà in vigore nel mese di ottobre – durerà fino all’inizio di aprile – e ammonterà a 2,4 centesimi di euro per kilowattora. La futura tassazione è stata resa necessaria dal bisogno di salvare gli importatori di gas colpiti dai tagli dei flussi in arrivo dalla Russia.
Il vicecancelliere Robert Habeck ha affermato che la tassa comporterà costi aggiuntivi di diverse centinaia di euro all’anno per una famiglia media. Secondo le stime del governo, la tassa comporterà un costo aggiuntivo di circa 500 euro all’anno per una famiglia di quattro persone.
“Questa pausa estiva non ha contribuito a migliorare le prospettive dell’economia tedesca. Al contrario, al lungo elenco di rischi e sfide si possono aggiungere due nuovi fattori di rischio: bassi livelli dell’acqua e una tassa sul gas. Ci vorrà un miracolo economico perché la Germania non cada in recessione nella seconda metà dell’anno”, asserisce Carsten Brzeski, Global Head of Macro di Ing.
Tra gli effetti di questa nuova tassazione sul gas c’è quello di creare nuove spinte rialziste sui prezzi, “Il fatto che l’intero modello di business economico tedesco sia attualmente in fase di rinnovamento peserà anche sulle prospettive di crescita dell’economia nei prossimi anni”, aggiunge Brzeski.