Trend favorevole alle bollicine e ai rosati siciliani. Ciò che caratterizza i vini dell’estate 2022 dei soci di Assovini Sicilia è la grande riconoscibilità territoriale, la forte identità vino-territorio. Le aziende di Assovini Sicilia confermano l’importanza del lavoro in vigna che si traduce nel rispetto del terroir. È l’estate dei bianchi dai vitigni autoctoni e internazionali, dal profilo olfattivo di grande aromaticità e timbro minerale. Ma anche dei rossi eleganti, freschi, dal frutto vivace, con una perfetta evoluzione aromatica, che presentano una struttura e complessità. Crescono i rosati siciliani, dotati di una specifica identità territoriale, in equilibrio tra morbidezza e acidità.Si fanno strada anche gli orange wine, dal profilo deciso, sempre più interpreti di vitigni autoctoni e terroir. Bene anche le bollicine siciliane, sia nella versione metodo classico che metodo charmat. Uno stile specifico, quello dei vini spumanti siciliani, tra profumi e mineralità – che candida la Sicilia ad essere tra le interpreti più interessanti delle bollicine. “Le aziende di Assovini Sicilia, associazione che riunisce 90 aziende vitivinicole siciliane di piccole, medie o grandi dimensioni, continuano il loro percorso verso la qualità e l’eccellenza, puntando sul legame vino e territorio”, commenta Laurent de la Gatinais, presidente di Assovini Sicilia. Aspettando la vendemmia 2022, “questa estate sarà ricordata anche per la freschezza dei bianchi siciliani dei soci di Assovini Sicilia. Si tratta di vini che hanno raggiunto ottimi livelli qualitativi ed esaltano la complessità e la ricchezza dei nostri microclimi”.