Il 12 maggio Lucca ospiterà il primo appuntamento del ciclo LE SFIDE DEI TERRITORI E DEI DISTRETTI ITALIANI: QN INCONTRA I PROTAGONISTI DELLE FILIERE. Le testate del Sistema QN Quotidiano Nazionale, il Resto del Carlino, La Nazione e Il Giorno inaugurano un nuovo ciclo di incontri per approfondire l’impatto socio-economico nella struttura organizzativa e nei processi di produzione nelle principali filiere di produzione regionali, creando un’opportunità per le istituzioni, le associazioni e le aziende di offrire il proprio riscontro sugli strumenti regionali a supporto dell’innovazione delle PMI, e segnalare esigenze e suggerimenti ai decisori. Sarà l’occasione per parlare di innovazione quale volano per la competitività delle imprese, individuare i temi strategici, produrre idee e progetti e proporre soluzioni e servizi innovativi.
Verranno, inoltre, presentate le politiche di sviluppo dell’Unione Europea, che si sono poste l’obiettivo di far leva sull’innovazione e la sostenibilità per spingere le imprese e gli Enti a realizzare prodotti innovativi, rendere i processi produttivi più intelligenti ed efficienti, sviluppare progetti di pianificazione strategica di gestione del territorio, cogliere le opportunità derivanti dalle scienze emergenti e incrementare la domanda di alta formazione. I DISTRETTI, infatti, rappresentano uno dei maggiori PUNTI DI FORZA del sistema produttivo italiano e si configurano come SISTEMI LOCALI omogenei, caratterizzati da un’elevata concentrazione di imprese industriali, prevalentemente di piccola e media dimensione, e dall’elevata specializzazione.
Le testate del GRUPPO EDITORIALE NAZIONALE, da sempre leader nelle proprie aree di diffusione per autorevolezza, storicità e LEGAME CON IL TERRITORIO diventano, così, un partner efficace e qualificato per supportare l’attività di crescita e sviluppo delle realtà industriali dei distretti.
Gli incontri, previsti sia IN PRESENZA che DIGITAL e moderati da giornalisti delle redazioni dei quotidiani Monrif, troveranno in tutti i canali del newsbrand un importante veicolo di informazione e condivisione.
Il primo incontro IL FUTURO DELLA CARTA: TRA INNOVAZIONE E SOSTENIBILITA’, organizzato da Agnese Pini, direttrice de LA NAZIONE, e ospitato a Palazzo Bernardini, prestigiosa sede di Confindustria Toscana Nord, sarà l’occasione per dare voce ai principali attori e ai protagonisti delle specifiche realtà industriali che costituiscono il tessuto produttivo alla base dello sviluppo dell’intera economia italiana, in un confronto moderato dal responsabile della cronaca di Lucca de La Nazione, Francesco Meucci, al termine del quale è previsto un incontro conviviale per raccogliere i pareri di chi ha voluto assistere.
“Il nostro distretto cartario ha dimostrato di saper essere innovativo. Non solo nei processi produttivi e nella grande capacità di crescita a livello nazionale e internazionale, ma anche sui temi dell’economia circolare. Basta pensare al riciclo della carta che, grazie anche al confronto con il Comune, Ascit e il Centro ricerca rifiuti zero, rappresenta oggi un modello interessante. – dichiara Luca Menesini, Sindaco del Comune di Capannori e Presidente della Provincia di Lucca – Di fronte alle nuove sfide che il comparto, ma anche noi Istituzioni, ci troviamo a vivere, dobbiamo lavorare sul tema delle risorse, energetico e dei rifiuti e ci dobbiamo lavorare in chiave di sostenibilità. Il green e la sostenibilità non sono in contrapposizione a competitività e sviluppo, anzi: l’Europa e il Pnrr ci dicono ancora con più forza che la strada è quella della transizione ecologica e che dobbiamo premere tutti l’acceleratore su questo, anche per favorire nuova occupazione”.
“Il settore cartario rappresenta per Lucca un patrimonio di eccezionale importanza per una molteplicità di motivi, dai più immediati e concreti quali la generazione di pil e di occupazione a quelli immateriali, ma non per questo meno significativi, come l’identità storica della comunità. – aggiunge Tiziano Pieretti, Vicepresidente di Confindustria Toscana Nord e Presidente della sezione Carta e cartotecnica di Confindustria Toscana Nord – L’industria cartaria significa per la provincia di Lucca 3,6 miliardi di fatturato e 7.400 addetti: un asse portante dell’economia locale, che nel tempo ha saputo rinnovarsi e rispondere agli stimoli di mercati e normative, a cominciare dalla sostenibilità. Altre sfide, come quella dei costi energetici, ci stanno impegnando e ci impegneranno nel prossimo futuro: occorre che le imprese siano sostenute nei loro sforzi per non perdere posizioni ma anzi per consolidarle.”
“La Toscana e il distretto cartario di Lucca, in particolare, rappresentano da sempre un’eccellenza nella filiera del riciclo di carta e cartone – commenta Carlo Montalbetti, Direttore Generale di Comieco, Consorzio Nazionale per il Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica – E questo non solo per il fatto che la regione si colloca al secondo posto in Italia per raccolta differenziata procapite di carta e cartone (77,4 kg/ab) ma anche per l’importante quantità di macero che le cartiere toscane trasformano in nuova materia prima: nel 2021, in Toscana, sono state impiegate nella produzione oltre 1 milione di tonnellate di macero, pari a circa 1/5 del totale utilizzato in Italia.”
“Sostenibilità e innovazione sono due assi fondamentali lungo i quali si è mossa l’evoluzione e la crescita del distretto cartario di Lucca. Oggi, in una fase di transizione ecologica e tecnologica come quella che stiamo vivendo, lo sono ancora di più. – prosegue Davide Mainardi, Chief Technical Officer Sofidel – E’ una fase delicata e importante. Uno snodo fondamentale. Complicato anche dagli alti costi energetici. In Sofidel ne siamo consapevoli e siamo impegnati al nostro meglio per proseguire un cammino di crescita responsabile e contribuire a costruire un futuro positivo anche per il territorio e le comunità dell’area.”
“BPER Banca è fortemente impegnata a sostenere il tessuto sociale ed economico della Toscana, segnato da due anni di pandemia e oggi alle prese con le dinamiche dei costi delle materie prime e dell’energia. Il nostro intervento è confortato dalla capacità di resilienza degli imprenditori toscani, sia quelli impegnati in settori eterogenei sia, in particolare, quelli che operano in distretti che hanno una rilevanza nazionale come quello cartario. – conclude Luigi Zanti, nella foto, Responsabile Direzione Territoriale Centro Ovest di BPER Banca – La presenza di BPER in Toscana è ormai diffusa con strutture di governo e di servizio che si collocano vicine alle aree più produttive del territorio; questo ci permette di rispondere alle esigenze della clientela con maggiore consapevolezza e con una dotazione di prodotti e servizi finalizzati, anche in chiave prospettica ed evolutiva, al contenimento delle attuali difficoltà economiche”.