Il Consiglio di Amministrazione di Iniziative Bresciane – INBRE – S.p.A. (la “Società” o “Inbre”), riunitosi in data odierna sotto la guida del Presidente Battista Albertani, nella foto, ha esaminato e approvato il progetto di bilancio di esercizio della Società e il bilancio consolidato del “Gruppo INBRE” (il “Gruppo”) al 31 dicembre 2021. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione ha commentato: “Pur operando in un contesto sociale ed economico ancora molto complicato, il Gruppo ha confermato il proprio ruolo attivo, quale motore di sviluppo nei territori di riferimento, destinando circa euro 41,1 milioni di investimenti alla realizzazione e all’acquisto di nuovi impianti, alla loro gestione ed alla crescita delle società operative; ha concorso positivamente all’incremento occupazionale, facilitando il conseguimento di un margine operativo lordo significativo, dopo aver sostenuto costi per il personale pari a euro 1,0 milione, a favore degli Enti Pubblici per circa euro 2,3 milioni e stanziato imposte per circa euro 2,2 milioni. Il Bilancio di esercizio della Capogruppo chiude con un utile netto di euro 5,2 milioni”. Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo lordo pari a 0,80 euro per ciascuna azione in circolazione. La produzione di energia idroelettrica del Gruppo è diminuita del 7,7% passando da 167,0 GWh nel 2020 a 154,1 GWh nel 2021 sia in conseguenza di condizioni metereologiche non particolarmente favorevoli sia per l’eccezionale evento alluvionale dell’agosto 2021, che ha interessato l’impianto idroelettrico denominato “Iscla-Edolo” (di proprietà dell’Azienda Elettrica Alta Valle Camonica S.r.l.), danneggiando in modo significativo l’opera di presa, impedendone in tal modo il suo regolare funzionamento. Si segnala che l’apporto dei nuovi impianti ha contribuito in misura parziale alla complessiva produzione dell’anno in quanto alcuni di essi sono entrati in esercizio soltanto nel secondo semestre 2021. Il Gruppo Inbre ha registrato ricavi netti consolidati pari a circa euro 22,5 milioni, in aumento del 13% rispetto a euro 20,0 milioni dell’esercizio 2020, principalmente grazie al positivo andamento del prezzo dell’energia che ha più che compensato il calo della produzione idroelettrica e, in misura meno significativa, grazie all’entrata a regime dei nuovi impianti. Il margine operativo lordo è pari a euro 15,3 milioni (+9% rispetto a euro 14,0 milioni del 2020), con un’incidenza percentuale sui ricavi netti pari a circa il 68%. Gli ammortamenti totali sono pari a euro 8,2 milioni, in crescita del 12% rispetto all’esercizio 2020 (euro 7,3 milioni); si rileva l’aumento degli ammortamenti materiali per euro 0,8 milioni mentre risultano in linea con l’esercizio precedente quelli immateriali. Il risultato prima delle imposte è pari a euro 5,9 milioni, in aumento del 7% rispetto all’esercizio 2020 (euro 5,5 milioni). Il risultato netto ammonta a euro 3,6 milioni, in diminuzione del 28% rispetto a euro 5,1 milioni al 31 dicembre 2020, al netto di imposte sul reddito per euro 2,2 milioni. Le variazioni nella situazione patrimoniale fanno principalmente riferimento alle attività di consolidamento delle centrali in esercizio, alle attività connesse all’ottenimento delle concessioni e alle autorizzazioni già conseguite; il capitale sociale, pari a euro 26.018.840, risulta suddiviso in n. 5.203.768 azioni ordinarie. L’indebitamento finanziario netto, pari a circa euro 87,4 milioni rispetto ad euro 51,1 milioni al 31 dicembre 2020, evidenzia un significativo incremento di circa euro 36,2 milioni (71%) per effetto: dell’incremento delle disponibilità liquide per circa euro 4,9 milioni; dell’incremento dell’indebitamento finanziario corrente per circa euro 6,6 milioni; dell’incremento dell’indebitamento finanziario non corrente per circa euro 34,5 milioni. Rispetto al 30 giugno 2021 l’indebitamento finanziario netto aumenta di circa euro 10,5 milioni (da euro 76,9 milioni a euro 87,4 milioni). Nel mese di maggio 2021 la Società ha erogato un dividendo lordo pari ad euro 0,72 per azione pari a complessivi 3,7 milioni di euro.