Il Consiglio di Amministrazione di Bialetti Industrie S.p.A., si è riunito sotto la presidenza di Francesco Ranzoni e ha approvato i risultati al 31 dicembre 2021. Il Presidente Francesco Ranzoni ha dichiarato “il Gruppo nel corso del 2021 ha finalizzato la sottoscrizione del nuovo accordo di ristrutturazione del debito e ha reagito all’emergenza attraverso le proprie competenze e la propria visione di crescita e sviluppo, concludendo più che positivamente un anno complesso. Seppur all’interno di un contesto macroeconomico contraddistinto da alta volatilità, grazie in particolare agli investimenti in marketing, all’innovazione di prodotto e all’espansione internazionale, guardiamo con fiducia all’anno appena iniziato. Il Gruppo possiede tutti gli ingredienti, l’esperienza e l’ambizione per raggiungere gli obiettivi strategici di breve e lungo termine”. Il Gruppo nell’esercizio 2021 ha conseguito ricavi pari a 147,3 milioni di Euro in incremento del +17,4% rispetto all’esercizio 2020 chiuso a 125,5 milioni di Euro. (Si ricorda che l’esercizio 2020 era stato influenzato negativamente dall’avvento della pandemia da Covid-19 e delle misure di lockdown disposte a partire dall’8 marzo 2020 dal Governo per contenerne gli effetti, i quali avevano provocato pesanti impatti sul business del Gruppo, causando un arresto del tutto imprevisto del trend positivo, avviato con il perfezionamento dell’Accordo di Ristrutturazione nell’esercizio 2019. Anche l’esercizio 2021, soprattutto nei primi mesi, è stato impattato da ulteriori misure di lockdown con la conseguente chiusura dei negozi monomarca Bialetti). L’Ebitda consolidato normalizzato risulta positivo per 16,3 milioni di Euro, in crescita di +2,9 milioni di Euro rispetto all’esercizio 2020. Tale risultato è conseguente sia al trend positivo di fatturato – sostenuto anche da significativi investimenti di marketing pari a 9,1 milioni di Euro, in crescita di +5,6 milioni di Euro rispetto all’anno precedente – sia alle azioni avviate dal 2 Gruppo per il contenimento dei costi variabili e fissi. Il risultato operativo risulta essere positivo di 9,6 milioni di Euro (positivo di 8,3 milioni di Euro nel 2020); il risultato netto evidenzia un risultato positivo di Euro 5,8 milioni (confrontato con un risultato negativo di Euro 10,5 milioni dell’esercizio 2020), influenzato dagli effetti positivi derivanti dal Nuovo Accordo di Ristrutturazione. L’indebitamento finanziario netto (inclusivo degli effetti degli IFRS 9 e IFRS 16) al 31 dicembre 2021 risulta pari a Euro 105,2 milioni, in diminuzione rispetto al 31 dicembre 2020, chiuso a Euro 115,8 milioni; tale riduzione è stata influenzata in larga misura dal Nuovo Accordo di Ristrutturazione. La tabella di seguito riportata espone i principali dati consolidati di conto economico riclassificato del Gruppo per gli esercizi chiusi rispettivamente al 31 dicembre 2021 e al 31 dicembre 2020 secondo principi IFRS.