Nel mese di febbraio 2022, si stima che l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, registri un aumento dello 0,9% su base mensile e del 5,7% su base annua (da +4,8% del mese precedente).
Lo comunica l’Istat confermando la stima preliminare.
Per l’ottavo mese consecutivo, dunque, l’inflazione accelera, raggiungendo un livello (+5,7%) che non si registrava da novembre 1995 e sono i prezzi dei Beni energetici non regolamentati a spingere in alto la crescita, seguendo la fiammata di gennaio degli energetici regolamentati.
Le tensioni inflazionistiche si propagano in particolare ai beni alimentari, i cui prezzi accelerano di oltre un punto, trascinando oltre il 4% anche la crescita dei prezzi del cosiddetto carrello della spesa. I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona passano, infatti, da +3,2% di gennaio a +4,1% di febbraio, su base annua.
ANSA