Il mercato del vino veneto riparte dopo la crisi. Il recupero è visibile già dal secondo trimestre del 2021 che ha segnato un +6,6 per cento nel valore delle esportazioni del vino made in Veneto rispetto al periodo gennaio-giugno 2019, ma è ancora più marcato nei dati della seconda parte dell’anno, dove nel terzo trimestre si raggiunge un +8,6 per cento di crescita rispetto al periodo gennaio-settembre 2019 per un totale di quasi 1,8 miliardi di euro. A fare un quadro di uno dei settori più rilevanti dell’economia regionale è l’Ufficio Statistica della Regione nel numero di gennaio del fascicolo Statistiche flash dl titolo Produzione ed export di vino. I dati mostrano che nel 2021 il comparto vitivinicolo regionale si è dimostrato capace di resistere alle crisi e di reagire alle turbolenze del mercato. L’export di vino riprende a crescere, recuperando il terreno perso nel 2020 e tornando ai livelli pre-pandemici, se non anche a livelli superiori. Nel 2020 il valore delle esportazioni di vino è stato di 2.245 milioni di euro (-2,9% rispetto al 2019) ma nonostante tutto il Veneto è restato la prima regione in Italia con quasi il 36 per cento delle esportazioni nazionali, alle spalle, in una virtuale classifica, di paesi come Francia, Italia e Spagna.
Il più richiesto è il vino in bottiglia (56,9% del totale dell’export di vino regionale), seguito da spumante (37,7%), vino sfuso (3,7%) e bag in box, ovvero il vino venduto in recipienti (1,8%). Le restrizioni sanitarie dovute al Covid-19, con lo stop forzato agli eventi e le chiusure del canale Ho.Re.Ca. hanno fermato la crescita esponenziale registrata negli ultimi anni di vendita dei vini spumanti veneti all’estero, con un calo sia nel volume (-1,6% nel 2020 rispetto al 2019), sia nel valore (-7,6%). Di contro il lockdown nel 2020 ha fatto crescere il commercio di vini bag box. (+25,6%). Nel 2020 rispetto all’anno precedente è diminuito il valore delle esportazioni verso gli Stati Uniti (-8,2%), e Regno Unito (-12,1%) mentre ha tenuto il mercato tedesco (+3,3%). Dopo la crisi, per quello che è il prodotto agroalimentare più esportato in Veneto, arriva la ripartenza, come indicano i recenti dati Istat. Da gennaio a settembre 2021 il valore delle esportazioni per il Veneto arriva a quasi 1,8 miliardi di euro (il 34,8% dell’export nazionale), 140 milioni in più rispetto allo stesso periodo del 2019. Il Veneto si conferma la regione italiana che esporta più vino davanti a Piemonte (884 milioni di euro) e Toscana (815 milioni di euro).