Quasi diecimila visitatori hanno varcato gli antichi cancelli della Villa Reale di Monza per visitare la prestigiosa dimora degli Asburgo prima e dei Savoia poi e per partecipare alle iniziative culturali, musicali e storiche che si sono svolte ininterrottamente dal 26 dicembre al 9 di gennaio. Il palinsesto “Regalati un Natale Regale” organizzato dal Consorzio Villa Reale e Parco di Monza ha fatto registrare presenze importanti con picchi di oltre mille visitatori nelle giornate di domenica 2, sabato 8 e domenica 9 gennaio. Ottima è stata anche l’interazione sui social media della Reggia: 26.956 utenti hanno visitato il sito istituzionale con un incremento del traffico del 265%. La Diretta streaming “Uno Stradivari in Reggia” è stata seguita in tutte le regioni italiane con picco in Lombardia e in vari Paesi europei ottenendo 28.077 visualizzazioni sui canali social e sul sito web.
Moltissimi i bambini che, con le loro famiglie, hanno scelto di trascorrere qualche ora delle vacanze natalizie in Villa per assistere agli spettacoli di danza, canto e creatività liberamente tratti dalla storia di Alice nel Paese delle Meraviglie. In tanti anche coloro che hanno deciso di ammirare la ricostruzione della Corona dei Savoia esposta nella Sala delle Udienze e di assistere al racconto storico della Reggia narrato da un attore nei panni di Re Umberto I. Centinaia di visitatori hanno visitato anche la Saletta Reale della Stazione di Monza, aperta in via esclusiva durante il periodo natalizio. Per gli amanti della grande musica il concerto con lo Stradivari Land 1734, che si è tenuto ieri nel Salone d’Onore, è stata la degna conclusione della lunga serie di eventi. “Diecimila presenze è un risultato assolutamente insperato – commenta Dario Allevi, presidente del Consorzio della Villa Reale e del Parco di Monza – soprattutto in un momento complesso e difficile come quello che stiamo vivendo. Abbiamo vinto una scommessa ambiziosa: riportare i visitatori nelle sale della Reggia per tanti giorni e offrire loro una proposta culturale differenziata e adatta a soddisfare ogni gusto. Su questo modello vogliamo continuare a lavorare per valorizzare l’intero Complesso monumentale: le iniziative messe in campo sono state il giusto banco di prova per sperimentare un’apertura del bene culturale sempre più ampia, estesa su più giorni e variegata nell’offerta”.