In Emilia-Romagna anche i senza dimora, residenti in Italia e privi di assistenza, potranno iscriversi all’anagrafe sanitaria per la scelta del medicodi base e avere garantiti i livelli essenziali di assistenza. Lo rende noto la Regione. “Un diritto fondamentale, quello alla salute, che non può essere negato a nessuno e che un’istituzione ha il dovere di garantire a tutti – sottolineano la vicepresidente emiliano romagnola con delega al Welfare, Elly Schlein, e l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini-. Questa è la sanità pubblica e universalistica che vogliamo e per cui ogni giorno lavoriamo, insieme ai territori. Una sanità che garantisca assistenza e cure a tutti i suoi cittadini e cittadine, senza alcun tipo di distinzione. Una sanità, e un welfare, da cui nessuno rimanga escluso o ai margini. Questo – concludono – è un provvedimento di cui siamo orgogliosi, che conferma il nostro impegno, traccia una nuova strada e raggiunge un importante obiettivo nella tutela dei diritti delle persone”.