Roberto Bottoli, nella foto, presidente del Lanificio Bottoli di Vittorio Veneto (Treviso), è stato eletto all’unanimità coordinatore del Tavolo Veneto della Moda, che riunisce le organizzazioni datoriali regionali di Confindustria, Confartigianato, Cna, Confcommercio e Confesercenti. Rinnovati in parte anche i rappresentanti delle altre organizzazioni che lo affiancheranno in questo mandato: Giuliano Secco per Confartigianato Moda Veneto, Raffaele Palo per Cna Federmoda Veneto, Giannino Gabriel per Confcommercio Federmoda Veneto e Nicoletta Allibardi di Confesercenti Moda Veneto. In Veneto il comparto moda conta 9.500 unità produttive (17,6% del totale manifatturiero regionale), 7.626 unità della distribuzione, fattura 18 miliardi di euro, assorbe quasi 100 mila addetti ed esporta per un valore di oltre 9 miliardi di euro. Il comparto, insieme alla meccanica e alle produzioni chimiche, è anche il settore che contribuisce in misura più rilevante al surplus della bilancia commerciale regionale e uno dei settori in cui le imprese investono maggiormente in ricerca e sviluppo. “Il comparto moda è una delle punte di diamante del nostro manifatturiero, un ambito produttivo strategico per l’economia e l’immagine stessa della regione. Il lavoro del tavolo che riunisce gli imprenditori in questo campo sarà sempre più determinante per le sfide future e sempre maggiori affermazioni. Mi congratulo con il neo coordinatore Roberto Bottoli per il prestigioso incarico”. Con queste parole il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, invia i suoi complimenti all’imprenditore Roberto Bottoli, eletto coordinatore del Tavolo Veneto della Moda che riunisce tutte le organizzazioni datoriali del settore. “Quando parliamo di moda, in Veneto significa parlare di 9500 centri produttivi e un’esportazione di un valore che supera i 9 miliardi di euro; è uno dei settori trainanti del nostro Pil. Auguro buon lavoro a Bottoli e a tutti i rappresentanti della categoria chiamati ad affiancarlo al tavolo” ha poi concluso.