In Italia il livello di coinvolgimento riguardo alle tematiche ESG è molto alto: l’80% degli intervistati afferma di essere fortemente interessato alle azioni del governo e delle imprese in materia di responsabilità ambientale e sociale; inoltre, il 62% dichiara che l’impatto ambientale di un prodotto o di un servizio influenza le scelte di acquisto dei consumatori.
E’ quanto emerge da un’indagine condotta da Sec Newgate (nella foto, il Chief Innovation Officer Andrea Cornelli), sui temi di Cop26. Prioritarie risultano essere le questioni climatiche e ambientali, considerate dal 64% degli intervistati – a fronte del dato globale del 52% – uno dei principali problemi di cui governo e aziende dovrebbero occuparsi. Più nel dettaglio, le priorità identificate sono il cambiamento climatico (25%), le questioni ambientali in generale (14%) e le opportunità di lavoro (14%). Severo il giudizio degli italiani sulle azioni ambientali del governo e delle aziende, ritenute insufficienti, con una valutazione media di 5.5 punti su 10 per entrambe, significativamente inferiori rispetto a quella degli altri Paesi del sondaggio. Al contrario, le organizzazioni no profit si aggiudicano il primo posto per le azioni ESG con un voto medio di 6.0, seguite dai singoli individui (5.6). Per migliorare la percezione complessiva dell’impegno di governi e aziende, i parametri principali sono le azioni contro il cambiamento climatico, l’agire nel miglior interesse della comunità a livello globale, la regolamentazione e politiche ambientali.
Quanto ai singoli settori, i più apprezzati per l’impegno ESG sono turismo, tecnologia e agricoltura, mentre il settore chimico, quello del trasporto aereo e quello minerario hanno ricevuto il punteggio più basso. Il trasporto aereo, insieme al settore energetico e ai servizi pubblici, interviene a influenzare significativamente la percezione generale delle performance ESG delle imprese: le compagnie aeree dovranno perciò prendere provvedimenti importanti se vogliono migliorare la propria reputazione e contribuire alla crescita di un mondo più green.