L’Ocse è d’accordo con “la gestione della crisi da parte del governo per la ripresa”
Ciò che è emerso alla commissione Bilancio del Senato dai rappresentanti dell’Ocse (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) riguardo al Rapporto economico 2021 sull’Italia è che il Paese “spende per pensioni e servizi del debito molto di più rispetto agli altri paesi del gruppo”.
Catherine MacLeod, rappresentante dell’Organizzazione, sottolinea inoltre l’importanza di una riforma fiscale visto che l’Italia “ha il quinto cuneo fiscale più alto dell’Ocse e questo non incoraggia il lavoro in un paese in cui il lavoro dipendente rappresenta il 57% della popolazione attiva contro il 67% del resto dell’Ocse”. Per quanto riguarda una riduzione permanente del cuneo fiscale, questo sarebbe importante soprattutto per le donne.
“L’Italia è in una ottima posizione ma il Pnrr – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – impone un agenda impegnativa da un punto di vista amministrativo” è quanto spiegano i rappresentanti dell’Ocse, evidenziando l’importanza di una riforma della pubblica amministrazione, al fine di spingere sull’assunzione dei più giovani.
“La gestione della crisi da parte del governo è stata molto importante per la ripresa, non soltanto per il sostegno dato alle famiglie e alle aziende ma anche per la campagna di vaccinazione. In Italia è stata vaccinata oltre l’81,4% della popolazione ultra 12enne e questo gioca a favore dell’aumento della fiducia e dell’allentamento delle misure di contenimento” è quanto reso noto dagli esperti.