“L’ho creato per andare contro la tirannia di Big Tech” è quanto afferma l’ex presidente Usa
Dopo l’assalto al Congresso avvenuto il 6 gennaio scorso, Donald Trump è stato bandito da ogni tipo di social media ed è proprio per questo motivo che l’ex presidente ha deciso di aprirne uno suo, chiamandolo “Truth Social” – il social della verità. Trump, in un comunicato ora unico mezzo per poter far sentire la propria voce, scrive di averlo creato per schierarsi contro la tirannia di Big Tech (i giganti della tecnologia), afferma quanto sia paradossale il suo non poter accedere alle varie piattaforme mentre, invece, è cosa concessa a personaggi come i talebani, i quali su Twitter hanno una presenza di certo non di nicchia.
L’idea della creazione di un social network è nata dopo il fallimento relativo alla creazione di un blog. Truth prevede un avvio pilota solo “a inviti” che dovrebbe avvenire nel mese di novembre. Una data di un certo valore per la controparte avversaria repubblicana: l’amministrazione Biden potrebbe trovarsi in minoranza in una delle due camere, a un anno dalle elezioni di medio termine previste proprio per novembre 2022. Il lancio vero e proprio è programmato per il trimestre dell’anno prossimo. Insieme a questo, è stata annunciata anche la fusione di Tmtg con la Digital World Acquisition Corp., l’obiettivo è quello di creare un canale televisivo per programmi a contenuto solo conservatore e non liberal.