Nel 2020 le obbligazioni destinate al finanziamento di progetti che tengono in considerazione profili ambientali (green bonds) e/o sociali (social bonds) oppure una combinazione di entrambi (sustainable bonds) presenti nella lista di Borsa Italiana sono aumentati dell’89% rispetto al 2019, per un ammontare complessivo pari a 230,6 miliardi di dollari. A evidenziarlo un quaderno Consob dedicato alla finanza sostenibile. La maggiore parte delle obbligazioni sono green (il 52% circa) oppure sustainable (il 36% circa), mentre solo il 9% rientrano nella categoria dei social bonds. Le obbligazioni sono emesse in prevalenza da enti sovranazionali (51%), seguiti da società non finanziarie (29%, soprattutto nel settore utility), banche (10% circa), Stati esteri (l’8% circa) e, infine, assicurazioni (2%). Gli emittenti hanno sede legale soprattutto negli Stati Uniti (a esse si riferisce il 32% circa delle obbligazioni totali) e in Italia (a esse si riferisce il 29% del totale dei titoli).